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  • Bolognamania: cosa aspettarsi dal nuovo Dall'Ara?

    Bolognamania: cosa aspettarsi dal nuovo Dall'Ara?

    • Greta De Cupertinis
    Sul campo, la svolta più grande di quest'estate è stata l'arrivo di Filippo Inzaghi sulla panchina del Bologna. Extra campo invece, la presentazione dopo quasi quattro anni del progetto definitivo di ristrutturazione dello stadio Renato Dall'Ara. Già, perché è notizia di questa settimana il primo passo avanti in direzione "traguardo finale": con il tavolo tecnico in cui il Bologna ha presentato ufficialmente il progetto, la palla è passata al Comune che darà il parere di conformità sulla realizzazione dell'opera.

    Da sempre il business dello stadio è al centro del progetto di Joey Saputo alla guida del Bologna: per una squadra che deve autosostenersi, gli introiti ottenuti da una "Cittadella dello Sport" e da uno stadio moderno e funzionale sono alla base di una società che vuole ma che soprattutto deve migliorare agli occhi dei suoi tifosi e degli amanti del calcio in generale.

    Ogni discorso relativo all'innalzamento della qualità della rosa o all'arrivo di giocatori di un certo spessore sono sempre stati correlati a due questioni: diritti tv e, appunto, ristrutturazione dello stadio. Ciò non vuol dire che il Bologna cambierà dall'oggi al domani ma la speranza che qualcosa possa andare a modificarsi è più viva che mai. Per questo motivo, la presentazione del progetto completo deve rappresentare un momento tanto importante quanto probabilmente storico.

    E quali sono le indiscrezioni sul nuovo stadio che possono interessare ai tifosi? Il dibattito è acceso per quel che riguarda la capienza che sarà di circa 27.000 posti: se alcuni ritengono la cifra giusta, molti appassionati rossoblù ritengono invece che siano troppo pochi. Un dato però, al momento, è certo: andando a guardare le statistiche degli ultimi anni, il Bologna ha varcato quella soglia solo in occasione di big match come contro Napoli e Juventus mentre sarebbe bello vedere lo stadio pieno ogni domenica, al di là dell'avversario.

    Va sottolineata inoltre la conferma di voler procedere con i lavori a lotti in modo tale da permettere al Bologna di continuare a giocare al Dall'Ara durante i lavori e ai suoi tifosi di non dovere muoversi, in direzione di un'altra città, per le partite casalinghe. Sì, la capienza del Dall'Ara in quel frangente sarà ridotta ma sappiamo che i fedelissimi rossoblù saranno presenti come sempre. D'altronde, quella è casa loro. E con le 10.000 tessere sottoscritte in un mese per la stagione 2018/2019, lo stanno dimostrando più che mai. 

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