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  • Bolognamania: Destro e un gol che vale una rinascita

    Bolognamania: Destro e un gol che vale una rinascita

    • Greta De Cupertinis
    "Penso sia un giocatore importante e nel mio modo di vedere il calcio sarebbe ideale. Tocca a lui, se in allenamento mi farà vedere rabbia e voglia per me sarà titolare": con queste parole e non più di due settimane fa, il neo tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic aveva preso una posizione netta nei confronti di Mattia Destro.

    Quel giocatore arrivato nell'estate del 2015 con l'entusiasmo di un'intera piazza, protagonista della prima annata e poi piano piano dimenticato prima da Donadoni e poi da Inzaghi, sempre sul mercato ma mai per davvero, oggi si è ripreso Bologna con il ritorno al gol e la maglia da titolare sulle spalle. Già, una rete importante per se stesso e per la squadra, come a dire "Sono ancora qua". Una rete che avrebbe potuto significare vittoria, se non fosse per il gol subito da Lerager e che ha portato al risultato di parità finale contro il Genoa.

    "Questa rete la dedico a mia moglie e ai tifosi rossoblù, che mi sono sempre stati vicino. Quando un centravanti non segna non è mai semplice, ma loro mi hanno sempre sostenuto nonostante tutto" – ha affermato il giocatore tornato ai microfoni dei cronisti dopo più di un anno – "Mihajlovic è il primo allenatore che appena arrivato mi ha dato subito fiducia, poi sta a me dimostrare di meritarmela la domenica". Con questi presupposti, si può parlare di rinascita? Ritrovare un Destro pronto e volenteroso per il Bologna potrebbe significare ritrovare un giocatore che in canna i gol li ha sempre avuti.

    Tutto merito dell'allenatore serbo? Beh, se non tutto gran parte. Dall'arrivo di Sinisa sotto le Due Torri sono quattro i punti conquistati, con una vittoria ed un pareggio. La mentalità è diversa, il Bologna è aggressivo e tutti possono mettersi in mostra ed aiutare la squadra rossoblù nell'impresa salvezza. Ad oggi, con questo risultato, la compagine guidata da Mihajlovic ha agguantato l'Empoli a 18 punti. Le prossime sfide si preannunciano complicate, prima contro la Roma e poi con la Juventus al Dall'Ara: c'è da dire però che ora il Bologna non ha più paura. E a chi afferma che l'allenatore conti relativamente, consigliamo di guardare le ultime due partite dei rossoblù. E' tutta un'altra storia.

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