Calciomercato.com

  • Cagliarimania: Giulini ha le idee chiare, ora tocca a Rastelli

    Cagliarimania: Giulini ha le idee chiare, ora tocca a Rastelli

    • Mauro Cossu
    Massimo Rastelli sarà ancora sulla panchina del Cagliari per le prossime due stagioni. Alla fine è arrivata la tanto attesa fumata bianca per il rinnovo del tecnico campano fino al 2019. Si erano dette tante cose, si erano fatti tanti nomi, ma la verità è che il presidente Giulini ha sempre avuto le idee chiarissime: il rinnovo di Rastelli era la priorità assoluta per il suo 'nuovo' Cagliari, alla faccia di chi l'allenatore lo ha criticato e messo in discussione per tutto l'arco della stagione. Una scelta importante, quella della società rossoblù, che probabilmente continuerà a dividere e non poco la tifoseria isolana. Come detto, il presidente del club sardo ha dimostrato di seguire con una cura maniacale il suo ambizioso progetto, anche a costo di far fuori elementi di spicco che stonavano con la sua idea di calcio. Basti pensare al divorzio con l'ex direttore sportivo Capozucca, che ben si era comportato nei suoi trascorsi in terra sarda. Sono bastate alcune divergenze nei programmi con Giulini - come confermato dallo stesso dirigente nella conferenza stampa d'addio - per sancire l'inevitabile separazione. Al posto di Capozucca, sbarcherà a Cagliari Giovanni Rossi, ex Sassuolo, giù ufficializzato nei giorni scorsi dalla società isolana. Una casella che il club ha voluto coprire in tempi brevissimi, vista l’importanza della figura del direttore sportivo nel momento in cui una stagione si conclude e bisogna programmare la successiva senza farsi trovare impreparati. Ancora una volta la strategia manageriale di Giulini si è rivelata rapida ed efficace.

    E ora che ci sono tutte le basi per programmare la prossima stagione, la palla passerà agli addetti ai lavori in sede di calciomercato e - soprattutto - a Massimo Rastelli. Il tecnico campano dovrà dimostrare di essersi meritato l'importante conferma sulla panchina rossoblù: dopo aver centrato tutti gli obiettivi nel campionato appena conclusosi, con una salvezza in larghissimo anticipo e l’undicesimo posto in classifica da neopromossa, l'allenatore di Torre del Greco dovrà trovare le giuste alchimie e focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti determinanti. Tra le richieste di Giulini c'è sicuramente il bel gioco che, nella passata stagione, si è visto soltanto a sprazzi. Ma soprattutto ci sarà da lavorare sul reparto difensivo, il terzo peggiore dell'intera Serie A con ben 76 gol subiti. Numeri impietosi, assolutamente da non replicare fra meno di tre mesi, per evitare di sprofondare in breve tempo nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Altro aspetto da migliorare sarà quello caratteriale-mentale. Troppo spesso i rossoblù hanno evidenziato dei black-out inspiegabili, conditi da una fragilità disarmante in fase difensiva. Servirà invertire la rotta, trovare gli stimoli giusti per eliminare queste gravi lacune che sono costate ai sardi delle debacle senza attenuanti. La conferma di Rastelli - così come quella del vice Legrottaglie, lo “stabilizzatore” dello spogliatoio arrivato a gennaio nel momento più complicato del biennio del Cagliari - è un chiaro segnale di Giulini&Co: il Cagliari è pronto a ripartire con l'obiettivo di costruire una squadra vincente ma allo stesso tempo in grado di divertire e trascinare il popolo rossoblù. Le premesse ci sono tutte, ora tocca a Rastelli metterle in atto.

    Altre Notizie