I tifosi rossoblù possono stare tranquilli: il capitano è pronto per l'anticipo di sabato. Non una partita qualsiasi, ma una sfida dal sapore particolare per Daniele Conti. Utilizzato part-time nella partita contro il Palermo a causa dell'infortunio alla caviglia, il centrocampista rossoblù è pronto per affrontare la 'sua' Roma, squadra dove è cresciuto e che lo ha fatto esordire in serie A nel lontano 1996. Il giovane diciassettenne di allora è oggi diventato uno dei centrocampisti più forti del campionato italiano - anche se incomprensibilmente ignorato dai vari c.t. della Nazionale - con alle spalle 195 presenze e 22 reti in serie A con la maglia rossoblù.

Questa è la sua dodicesima stagione a Cagliari, città che lo ha adottato e alla quale Conti è legatissimo, tanto da non prendere neanche in considerazione varie proposte avanzate da altre società (Fiorentina e Napoli, per citarne due). Da quest'anno è ufficialmente il capitano: ma la fascia ereditata da Diego Lopez è solo una formalità; di fatto Daniele è sempre stato un punto di riferimento e una guida per i compagni, dentro e fuori dal campo. 

Sabato sera Conti sarà sicuramente protagonista della sfida con i giallorossi. Come lo è stato nella gara giocata al Sant'Elia lo scorso 6 gennaio, quando nei minuti di recupero mise a segno la rete del 2-2, facendo ammutolire Totti e compagni. E come dimenticare lo splendido gol su punizione segnato all'Olimpico nella stagione 2008/2009, che lasciò senza parole anche papà Bruno? E' superfluo dire che i tifosi si aspettano un'altra prodezza del capitano, che ormai ha i colori rossoblù tatuati sulla pelle. Giallo e rosso rappresentano i colori dei cartellini che spesso si vede sventolare dagli arbitri; ma lui è fatto così, quando c'è da combattere non si tira certo indietro. Cuore e grinta fanno parte del suo dna.