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  • Cagliarimania: l’incubo retrocessione si fa sempre più vivo. Con il Verona i tre punti sono ormai obbligatori

    Cagliarimania: l’incubo retrocessione si fa sempre più vivo. Con il Verona i tre punti sono ormai obbligatori

    • Antonio Cinus
    Ho perse le parole, proprio come la canzone di Vasco Rossi. La partita contro il Genoa poteva essere quella del colpo grosso bacio e invece si è rivelata quella della pugnalata alla schiena. Una vittoria avrebbe portato i sardi a nove punti di distanza proprio dai liguri e a sei da una scatenata e ritrovata Salernitana ed invece tutto è andato in fumo riducendo a tre i punti di vantaggio. Ora, a quattro giornate dalla fine (cinque per Venezia e Salernitana) la situazione si fa rovente, stile inferno dantesco. 

    Il calendario non darà certo una mano. Verona ed Inter, con quest'ultima in lotta scudetto, in casa e Salernitana e Venezia in trasferta. Brividi solo a pensare a cosa potrebbe accadere. Ecco perché la sfida di sabato prossima contro i gialloblù di Ivan Juric può rappresentare il cosiddetto punto di svolta finale.

    Una vittoria permetterebbe agli uomini di Mazzarri di presentarsi a Salerno, la settimana successiva, con entusiasmo e consapevolezza dei propri mesi. Una sconfitta invece potrebbe rivelarsi fatale per il gruppo intero. 
    Ciò che preoccupa i tifosi è anche il basso ritmo della squadra, apparsa fuori forma in alcuni tratti. Sembra quasi che abbia dato tutto a inizio anno quando riuscì a portarsi fuori dalle ultime tre posizioni. Il problema però è sempre lo stesso. Impossibile vincere quando decidi di andare in trasferta e parcheggiare il pullman in attesa del contropiede vincente. Certo, il palo di Joao Pedro c'è stato ma non dev'essere un alibi.

    Perché la squadra non ha attaccato dal primo all'ultimo minuto come visto contro il Sassuolo? Alla fine meglio perdere giocando la partita che subire l'ennesima beffa finale.
    Manca ormai meno di un mese e l'incubo retrocessione non è mai stato così dietro l’angolo. Perdere la categoria sarebbe un vero fallimento totale, non solo di questa stagione ma di tutti quest’ultimi anni passati tra le varie promesse di serenità (e salvezze anticipate) ed un nuovo stadio che ad oggi, non ha nemmeno una base gettata.
     

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