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  • Calcio, religione, polemiche: ecco i giocatori di Serie A che praticano il Ramadan

    Calcio, religione, polemiche: ecco i giocatori di Serie A che praticano il Ramadan

    • Angelo Petruzzi
    Il fermo immagine di Amrabat, durante Inter–Fiorentina, in cui mangia una banana e beve un po’ d’acqua è diventato virale, ma perché l’ha fatto? Il centrocampista viola è di fede islamica ed ha iniziato il Ramadan. Era appena calato il sole e di conseguenza poteva interrompere il digiuno, il Sawan. Questa pratica religiosa è iniziata il 22 e 23 marzo nel 2023 e la fine è prevista per il 21 e 22 aprile. Tantissimi calciatori, sia in Serie A che all’estero, praticano queste regole: digiuno diurno e astensione dall’acqua fino al tramonto.
     
    LA POLEMICA - Non è facile affrontare il periodo di Ramadan e allenarsi allo stesso tempo, il digiuno e l’astensione dall’acqua possono portare alcuni svantaggi di natura fisica. Una storia che risale al 2009 può confermarlo: José Mourinho sostituì Sulley Muntari dopo solo mezz’ora di gioco. Il motivo? Il calciatore aveva accusato fatica e stanchezza a causa del digiuno. Il caso che sta facendo scalpore in Francia in questi giorni, invece, è quello di Antoine Kombouaré. L’allenatore del Nantes ha chiesto ai suoi giocatori musulmani di interrompere il digiuno. Una richiesta che non è stata accolta dal terzino Jaouen Hadjam che per questo motivo è stato escluso dal match contro il Reims. Alla base della mancata convocazione non ci sono stati, infatti, altri problemi di tipo fisico.
     
    E IN SERIE A CHI LO PRATICA? - All’interno di una Gallery abbiamo raccolto tutti i calciatori di Seria A coinvolti.
     
     

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