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  • Napoli, via il meno 2: prosciolti Grava e Cannavaro

    Napoli, via il meno 2: prosciolti Grava e Cannavaro

    Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha commentato al Tg1: "Non esageriamo, l'arringa perfetta è stata quella dell'avvocato Grassani che è stato bravissimo nel saperci difendere. Sono molto felice perché questa non è soltanto una vittoria del Napoli, ma di tutto il calcio italiano".

    Queste invece le parole dell'allenatore Walter Mazzarri: "Innanzitutto sono contentissimo per Paolo e Gianluca, due ragazzi dai valori umani eccezionali. Hanno trascorso un Natale bruttissimo, vittime di una grande ingiustizia. Naturalmente sono felice anche per la classifica, quei due punti ce li siamo meritati sul campo e sarebbe stata un'altra grande ingiustizia se ci fossero stati sottratti".

    20.30 "Sembrava un incubo dal quale non riuscivo più a svegliarmi. Provo una gioia immensa e sono felice che giustizia sia stata fatta", ha detto Grava dopo l'eliminazione della squalifica e come riporta il profilo Twitter del Napoli. Al quale ha rilasciato qualche battuta anche l'allenatore Walter Mazzarri: "Innanzitutto sono contentissimo per Paolo e Gianluca, ragazzi dai valori umani eccezionali vittime di una grande ingiustizia". "Son felice per la classifica. Quei punti ce li siamo meritati sul campo, altra grande ingiustizia se ci fossero stati sottratti".

    20.20 "E' una gioia immensa sto ancora piangendo dalla commozione. E' stato un mese terribile, un inferno. Ora è una liberazione". Queste sono le parole di Paolo Cannavaro riportate dal profilo Twitter del Napoli.

    19.30 Mattia Grassani, legale del Napoli, è intervenuto a Sky Sport dopo la sentenza che ha eliminato il -2 del Napoli: "Situazioni come queste capitano una volta ogni lustro, è stata fatta giustizia. E' stata restituita alla città di Napoli quello che gli spettava. La decisione è stata sofferta, hanno discusso per più di cinque ore in camera di consiglio. La corte federale ha saputo leggere tutto quello che gli è stato presentato ed ha valutato in maniera antitetica con il primo grado. Ho sentito De Laurentiis, tutta la società si è tolta un grande peso. De Laurentiis di sua spontanea volontà ha voluto intervenire. Ha avuto un grande impatto e credo sia stato importante. Aspettiamo le motivazioni per capire quale è stata la chiave di volta, Gianello alla fine è stato ritenuto non credibile e lo abbiamo detto più volte. Tnas? Con il giudizio di oggi la procura federale esce di scena e non ha alcuna possibilità di intervenire al Tnas. De Laurentiis? Si è lasciato andare ad un urlo liberatorio e poi ha chiamato subito Mazzarri per informarlo per primo. Siamo contenti, pensare fare azioni risarcitorie o eventuali cause, perchè Cannavaro e Grava non son ostati impiegati per diverso tempo, è ancora prematuro. Valuteremo nei prossimi giorni". Altre squadre penalizzate ed il Napoli no? A fronte della derubricazione del reato di Gianello, da illecito a slealtà, quindi Grava e Cannavaro non dovevano denunciare più nulla".

    19.20 Intervenendo a Sky Sport 24, l'avvocato difensore del Napoli Mattia Grassani ha chiarito che, dopo il pronunciamento della Corte di Giustizia Federale, la Procura Federale guidata da Stefano Palazzi esce di scena dal procedimento. Questo significa che non potrà impugnare la sentenza di fronte al TNAS, qualora la Federazione decidesse di ricorrere al terzo grado di giudzio.

    19.10 Tolti i due punti di penalizzazione al Napoli, che dovrà pagare un’ammenda di 50mila euro, assoluzioni per Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, mentre la squalifica di Matteo Gianello è stata ridotta da 3 anni e 3 mesi a 1 anno e 9 mesi.

    Sono queste le decisioni della Corte di Giustizia Federale in merito ai ricorsi sulle sentenze pronunciate dalla Commissione Disciplinare Nazionale sul filone di Napoli del Calcioscommesse.
    La Corte ha parzialmente accolto il ricorso del Portogruaro, la cui penalizzazione è stata ridotta da 2 a 1 punto, mentre è stato respinto il ricorso del calciatore Marco Zamboni, squalificato dalla Commissione Disciplinare Nazionale per 1 anno e 7 mesi. (figc.it).

    LEGGI QUI il dispositivo completo della sentenza

    18.50 Ora è ufficiale! La Corte di Giustizia Federale ha tolto i due punti di penalità al Calcio Napoli (che pagherà solo un'ammenda) e ha prosciolto da ogni accusa i calciatori Gianluca Grava e Paolo Cannavaro.

    La nuova CLASSIFICA di Serie A:

    Juventus 45; Napoli 42, Lazio 42; Inter 38; Fiorentina 35; Roma 32; Milan 31; Parma 30, Udinese 30; Catania 29; Chievo 24; Torino 23; Atalanta 22; Bologna 21, Sampdoria 21; Pescara 20; Cagliari 19; Genoa 17; Palermo 15; Siena 11.
    (Penalizzazioni: Siena -6; Atalanta -2, Sampdora -1, Torino -1).

    18.45 Secondo una notizia flash riportata dall'edizione on-line della Gazzetta dello Sport, si va verso la cancellazione dei due punti di penalizzazione inflitti al Napoli in primo grado. Se così fosse, gli azzurri salirebbero al secondo posto in campionato a pari punti con la Lazio e a meno tre dalla Juventus.

    L'irrituale richiesta di Palazzi di rimettersi, per quanto riguarda la quantificazione della pena, alla Corte potrebbe far pensare ad una riduzione di un punto per quanto riguarda il Napoli e di 1 o 2 mesi per Cannavaro e Grava. Il procuratore ha infatti spiegato come questo caso potesse essere assimilato a Sampdoria, Torino e, solo da un punto di vista di quantificazione della pena ad Albinoleffe e Novara. I giudici della Corte Federale sono ancora riuniti in Camera di Consiglio. Lo riferisce l'edizione online del Corriere dello Sport.

    13.40 Mattia Grassani, legale difensore del Napoli, addita l'ex portiere azzurro Matteo Gianello nell'arringa di fronte alla Corte di Giustizia della Federcalcio, riunita ora in camera di consiglio per discutere il ricorso presentato dal club partenopeo contro la penalizzazione di due punti in classifica e le squalifiche di Gianluca Grava e Paolo Cannavaro: ''Oserei definire Gianello un Donnie Brasco al contrario, un emissario dei malavitosi che cerca di capire la situazione interna della squadra alla quale era estraneo - dice Grassani - Un infiltrato, un cavallo di Troia capace di porre in essere atti idonei ad alterare una gara. Gianello non azzecca nessun risultato e, a differenza di Donnie Brasco, non ha la personalita' e la capacita' di assolvere al risultato che i suoi emissari gli hanno assegnato. Faceva il calciatore ma di fatto era scommettitore, il suo tentativo e' naufragato sul nascere''.

    L'avvocato Mattia Grassani, legale del Napoli, ha parlato anche a Radio Kiss Kiss Napoli: "Ottimismo in vista della sentenza? In questi momenti si rincorrono voci e sensazioni più disparate, bisogna avere equilibrio e buonsenso tributando rispetto alla Corte riunita in camera di consiglio. Non mi sbilancio, anche se posso confermare che in sede di dibattimento tutte le tesi esposte, compresa quella del presidente De Laurentiis , sono state esaminate con attenzione e puntualità dai membri della Corte. Essendo noi convinti dell’estraneità della società e dei tesserati rispetto a quanto dichiarato da Matteo Gianello, non possiamo che restare sereni. Paragone con Donnie Brasco? Ho trovato una similarità tra la sua figura e quella di Gianello rifacendomi a quel rapporto di fiducia che il protagonista del film, così come Gianello, riuscì a carpire nel gruppo in cui era infiltrato. Va comunque detto che il mandato affidatogli da parte della organizzazione di scommettitori è fallito. La scelta da parte dell’accusa di non fare richieste ulteriori rappresenta un episodio senza precedenti e ci fa ben sperare. Va dato atto a Palazzi di aver mostrato grande onestà intellettuale e bisogna dargliene atto, il compito della Procura Federale è un compito molto complesso. Nessun ricorso al Tnas se la squalifica dei calciatori fosse ridotta a 4 mesi? Il tetto per ricorrere al Tnas sul tema le squalifiche è di 120 giorni, dipenderà tutto dalla durata dei mesi in cui verrà erogata la squalifica. E’ un calcolo che va fatto calendario alla mano. Il Napoli intende dimostrare la propria innocenza sino alla fine, anche in caso di -1, e finché esisteranno sedi disposte ad ascoltarne le ragioni”.

    13.20 Si è appena chiuso il dibattimento del processo d'appello al filone partenopeo del Calcioscommesse, svoltosi nell'aula allestita presso l'NH Vittorio Veneto Hotel di Roma. La Corte di Giustizia federale, riunita ora in camera di consiglio, dovrà decidere sul ricorso del Napoli contro la penalizzazione di due punti (e 70mila euro di ammenda) per la tentata combine di Samp-Napoli del maggio 2010, provata dall'ex terzo portiere Matteo Gianello (fermato 3 anni e 3 mesi) con il coinvolgimento dei compagni Paolo Cannavaro e Gianluca Grava (squalificati in primo grado 6 mesi). Il dispositivo della sentenza che riguarda societa' e tesserati è atteso in serata.

    12.00 Proscioglimento. Per il club e per i due tesserati, Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. E' questo che ha chiesto il presidente del Napoli, De Laurentiis, ai giudici della Corte federale, chiamati a discutere l'appello contro i due punti di penalizzazione per la società e i sei mesi di squalifica per i due calciatori: 

    "Sono qui a rappresentare la mia società perché credo in questa giustizia, anche se dopo la sentenza di primo grado la mia fiducia ha vacillato. Siamo passati dall'essere innocenti a colpevoli, con una penalizzazione da scontarsi in questo campionato. Ho avuto rassicurazioni dai nostri ragazzi, nessun comportamento illecito è stato commesso, nessuna persona ai margini della squadra ha mai proposto nulla. Abbiamno accettato la condanna ma essa è ingiusta e offensiva. Il Napoli è destinatario di un'accusa infamante, noi siamo sempre stati fedeli alla trasparenza, alla pulizia e ad una mortalità specchiata che ci ha sempre contraddistinto. Non siamo per gli accordi sottobanco, per i compromessi con le zone d'ombra. La responsabilità oggettiva va mantenuta, ma non appiattita come è successo nella nostra sentenza. Spero, sono sicuro abbiate la forza e la serenità di giudicare il club e di assolverlo. Ci stiamo giocando il campionato sul campo e solo lì vogliamo misurarci con i nostri competitor. Se ci condannate, perderà credibilità tutto il sistema".

    In aula ha parlato anche l'avvocato del Napoli, Mattia Grassani, che ha definito Gianello come un Donnie Brasco al contrario. Il riferimento è al protagonista di un noto film in cui un agente dell'Fbi si infiltra nella mafia di New York. "Gianello è stato escluso dai benefici dell'articolo 24 per il patteggiamento davanti alla Disciplinare e se non c'è stata collaborazione, non può esserci credibilità".

    11.00 E' cominciato, presso l'NH Hotel Vittorio Veneto di Roma, il processo d'appello sul filone campano del Calcioscommesse,  dinanzi alla Corte di giustizia federale. I giudici sono chiamati a valutare il ricorso del Napoli, penalizzato dalla Disciplinare con 2 punti in classifica (e multato con 70mila euro di ammenda), e dei calciatori partenopei Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, fermati per sei mesi. In aula e' presente anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che dovrebbe intervenire nel dibattimento.

     


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