Carlino torna a giocare: l'incubo incidente, la rianimazione, la promessa mantenuta e l'aiuto dell'Inter
La prima meravigliosa notizia è stata quella che lo vedeva uscire dal periodo più delicato, quella che lo dichiarava fuori pericolo. Una cena con i compagni nel ristorante di famiglia e una promessa a tutti: “Tornerò a giocare”. Perché si vive di passioni e per Pasquale il calcio è sempre stato al primo posto. La riabilitazione, i momenti di scoramento e i lunghissimi 18 mesi lontano dai campi, prove dure che Pasquale Carlino ha affrontato e superato, anche con l’aiuto di Vincenzo Raiola, agente ma soprattutto amico, che in questi mesi ha sempre sostenuto con colonne di cemento armato il sogno di questo ragazzo campano che a 10 anni aveva già conquistato anche il Milan dell’allora responsabile scout Silvio Broli, ben consigliato da Stefano Cirillo, attualmente ancora tra i principali scout e allenatore dei giovani talenti del napoletano.
Ieri il sogno ha ripreso a correre, Pasquale ha riallacciato gli scarpini ed è tornato a riassaporare l’odore dell’erba. Carlino è tornato in campo con la maglia del Monza (categoria Beretti), dove da questo gennaio giocherà in prestito dopo l’accordo tra la società brianzola e l’Inter, che in tutto questo tempo ha seguito il ragazzo fino al pieno recupero. Miracoli del calcio, storie meravigliose da leggere e raccontare. Bentornato Pasquale.