Pirlo, Vidal e Pogba: da colpi epocali a incubi di Marotta
Pirlo a costo zero, Pogba a costo zero e Vidal pagato 12,5 milioni: tutti e tre sono costati alla Juventus poco più del solo Hernanes (11 milioni). E non finisce qui, perché le cessioni di Vidal e Pogba hanno generato un effetto economico positivo di 104,3 milioni: 72,6 milioni dalla cessione del francese al Manchester United, 31,7 milioni da quella del cileno al Bayern Monaco.
Insomma, operazioni epocali, che da sole valgono a segnare in positivo la carriera di un dirigente, e che per sempre resteranno ascritte al merito di Marotta (e di Fabio Paratici naturalmente).
Operazioni delle quali però l'ad della Juve negli ultimi giorni sembra prigioniero. Rileggiamo le ultime dichiarazioni di Marotta, la prima del 15 gennaio e la seconda di ieri: "Il centrocampo degli ultimi anni era difficilmente presentabile quest'anno, grazie a Pirlo, Pogba e Vidal"; "Stiamo cercando la quadratura in un settore, quello del centrocampo, dove comunque non è facile assorbire in poco tempo la partenza di tre giocatori come Pirlo, Vidal e Pogba".
Pirlo, Pogba e Vidal: da centrocampo irripetibile a mantra che Marotta replica ormai troppo spesso. Centrocampo irripetibile non perché non esistano giocatori di quel valore, ma perché è quasi impossibile andare a prenderli alle cifre per le quali la Juventus era stata bravissima a portarli a Torino. Vuoi Tolisso? Ti chiedono 40 milioni. Ti interessa Emre Can? Il Liverpool non lo vende. Ci provi per Mascherano e Rakitic? Il Barcellona li blinda con dei rinnovi di contratto.
Prendere di nuovo tre giocatori di quel calibro pagandoli 12,5 milioni è di fatto quasi impossibile. Ma non diventi un incubo, caro Marotta, non lo ripeta più il mantra: di quelle operazioni resti il merito, il suo merito, che è stato grandissimo. Per il centrocampo della Juve è invece tempo di guardare al futuro piuttosto che al passato: certo, questa volta bisognerà spendere qualcosa in più di 12 milioni per riportare il reparto al livello di Pirlo-Pogba-Vidal...