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  • Carpimania: Matos in partenza e Borriello in forse

    Carpimania: Matos in partenza e Borriello in forse

    • Gabriele Pasca
    Romairone lo aveva annunciato durante il pranzo con la stampa per gli auguri di Natale: “è nostra intenzione quella di muoverci nei primi giorni di mercato per poi stare alla finestra nella seconda fase”; infatti, scorrendo il tabellone aggiornato di arrivi e partenze delle società di serie A (che potete trovare a questo link), il Carpi risulta essere una delle poche squadre ad aver già concluso qualche affare, ufficializzando gli arrivi di Emanuele Suagher, già difensore biancorosso in prestito dall’Atalanta, di Marco Crimi e di Fabio Daprelà, rispettivamente centrocampista e terzino, il primo in prestito dal Bologna e il secondo svincolato dal Palermo. Tre arrivi importanti, specie quello del ventiquattrenne terzino svizzero, con un discreto potenziale, finito fuori rosa per alcune divergenze con l’eccentrico patron rosanero Zamparini.

    Seppur partito in quarta, però, il nuovo Ds biancorosso, alle prese con la prima sessione di Calciomercato in carriera, dovrà riuscire ad avere continuità di scelte e di intenti, non lasciandosi condizionare dal cruccio legittimo del risultato, ma preoccupandosi, piuttosto, di mantenere quell’equilibrio che, malgrado i risultati, si avverte nello spogliatoio. Bisogna ammetterlo, molti accolsero con non poco entusiasmo l’arrivo di Sean Sogliano, oggi fresco di nomina come Ds genoano. Alcuni suoi colpi di mercato furono praticamente perfetti, basti pensare agli arrivi di Zaccardo e Borriello, due navigati della massima serie che tanto stanno dando al Carpi. Non basta, però, l’arrivo eccellente, serve piuttosto l’innesto in punta di piedi, senza particolari clamori o pretese miracolistiche. Il questo senso i patron Bonacini e Caliumi si sono resi conto degli errori rimediati durante l’ultima sessione di Calciomercato e, oggi, a sentire le dichiarazioni, stanno tentando di porvi rimedio.

    A tal proposito, proprio le ultime dichiarazioni di Bonacini sembrano chiudere rispetto alle indiscrezioni trapelate negli scorsi giorni circa una trasferimento dal club partenopeo avente ad oggetto l’estremo difensore Rafael. In effetti la porta è il reparto meno bisognevole di accorgimenti. Belec sembra aver trovato la sua dimensione e, a sessione conclusa, escludendo, come detto, ulteriori arrivi, potrebbe guadagnare un ticket da titolare per tutto il girone di ritorno.

    Spostandoci in avanti, il reparto difensivo sembra questione già archiviata. Non era semplice riuscire a risolvere un nodo così spinoso fin dalle prime ore di mercato ma, bisogna ammetterlo, il Carpi ha dimostrato di saper correre egregiamente ai ripari. Era, infatti, di fondamentale importanza sostituire il centrale Bubnjic, reduce da una seria lesione al legamento crociato anteriore.  Missione compiuta, dunque, grazie all’arrivo dell’ex palermitano Daprelà (proprio al posto di Bubnkic) e di un ulteriore terzino, qual è Suagher. Per ora l’unico nome in partenza sembra essere quello di Nicolas Spolli, pronto a valutare le offerte che provengono dal San Lorenzo, club argentino che milita in Primera Division.

    Al centrocampo, invece, manca ancora un nome di spessore, utile a spostare il baricentro del gioco in avanti, evitando di sovraccaricare di impegni le linee difensive. L’arrivo di Josip Brezovec, spezzino, è ormai cosa fatta, anche se, a detta di molti, il giocatore non sarà in grado di assumere su di sé l’intera regia del gioco. Sempre più vicino alla partenza, invece, Andrea Lazzari che piace molto alla Salernitana.

    Il reparto offensivo resta, allo stato delle cose, la vera incognita in casa biancorossa. Le voci che si rincorrono in queste ore danno per imminente il ritorno di Matos in terra fiorentina. Perdendo, quindi, un così fondamentale interprete, il Carpi dovrà pensare sin da subito ad una sostituzione eccellente, un nome, magari al pari di Marco Borriello, per il quale è necessario aprire una parentesi: anche lui è stato corteggiato tantissimo da blasoni storici della massima serie e non è detto che riesca a resistere al richiamo di una squadra così importante e, ormai, prepotentemente avviata verso la salvezza. In questo il Bomber napoletano ha vinto su tutti, riuscendo a dimostrare il suo potenziale, che, naturalmente, non può essere sminuito dall’età avanzata. Se questo, da un lato, sembra un sacrificio che i tifosi biancorossi non sarebbero disposti ad accettare, sembra molto più indolore il distacco da Kamil Wilczek, al quale manca solo l’ufficialità. Anche qui, si dà tanto e si riceve, oggettivamente, poco, perché i nomi che sembrano avvicendarsi a quelli in uscita non sono proprio rassicuranti. Borriello per Mancosu (o Falcinelli) non è proprio un buon affare, ma a volte bisogna fare i conti con la realtà, specie quella economica.

    Insomma, a Calciomercato avviato da poco più di 24 ore gli spunti di riflessione sono tanti, così come i dubbi e le speranze alle quali la società dovrà dare risposta, sperando sempre di ragionare in ottica salvezza. Buona fortuna a Romairone!
     

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