Il tecnico  del Catania, Marco Giampaolo, ha parlato oggi pomeriggio in conferenza stampa a Massannunziata, alla vigilia della partita infrasettimanale contro il Cesena di domani sera al Massimino. L’allenatore di Bellinzona sa che i rossazzurri ospiteranno la squadra che finora si è meritata la palma di “rivelazione” del campionato, ma non per questo teme i romagnoli: “Quella contro il Cesena è una partita diversa da quella giocata contro il Milan. Sicuramente più complicata dal punto di vista tecnico. Loro difendendono con tanti uomini e ripartono in contropiede. Corrono tanto e i risultati lo testimoniano. Sono particolarmente pericolosi nelle ripartenze, ma anche noi a Milano abbiamo dimostrato di essere altrettanto bravi. Inoltre, sono stati supportati da un’ottima condizione fisica. Non esistono partite facili, conterà molto la cura dei particolari“.

Giampaolo non teme eventuali cali di concentrazione: “Questo non mi preoccupa. Ho visto tutti i ragazzi col giusto atteggiamento durante gli allenamenti. Bisognerà razionare bene le forze nei 95 minuti, comprendendo quando è il momento giusto per essere spregiudicati“.

Il tecnico, dopo il pari contro i rossoneri, mette in archivio il risultato di sabato: “Contro il Milan è andata. Non ha senso specchiarsi nel pareggio. Adesso penso solo alla gara contro il Cesena che può darci una ulteriore spinta verso il miglioramento, e dobbiamo ancora migliorare tanto. La squadra lavora meglio di partita in partita, ma devo fare ancora degli accorgimenti per mantenere l’equilibrio in difesa. Dovremo esser bravi a non dar vantaggi all’avversari. Solo così potremo sfruttare anche il giorno di riposo in più, dato che il Cesena ha giocato domenica“.

Il discorso si sposta sulla formazione e sul possibile turn over: “Ho ancora qualche dubbio, ma questo non dipende dal recupero dei giocatori, dato che stanno bene. Se farò cambiamenti sarà in funzione della partita stessa e dell’avversario. In considerazione delle due partite ravvicinate, se noto che qualcuno ha l’esigenza di riposare, darò spazio a chi sta meglio. Maxi Lopez a Milano ha fatto la migliore partita della stagione. Giocare da solo, dal punto di vista psicologico, gli ha dato qualche vantaggio. L’ho visto in crescita in settimana. E’ un giocatore diverso quello che ho visto in questi giorni: corre, combatte, aiuta. E’ sempre sveglio, anche in fase realizzativa. Maxi ha lavorato tanto e mi ha dimostrato di essere pronto, adesso è un giocatore che mi piace molto. Carboni è recuperato, mentre Biagianti gioca meglio quando è schierato come mezzala, però può far benissimo anche davanti alla difesa. Crescerà sul piano tattico in quella posizione perché dovrà dar equilibrio alla squadra“.

Le utime parole sono per la società etnea: “Questi sanno fare calcio. Col direttore Lo Monaco abbiamo sempre parlato di molte cose, ma mai di aspetti tecnici inerenti la squadra. E’ una figura presente, ha idee chiare, sa dove portare la società. Ci mette la faccia e non si nasconde mai. Una società del genere è un valore aggiunto anche per me che lavoro con grande serenità perché sento grande fiducia“.