Pensare ad uno stravolgimento della rosa a poco più di 12 giorni dalla fine del calciomercato è a dir poco impensabile. Sta di fatto che il Catania punterà nell’ultima fase del mercato estivo a sfoltire la corposa rosa rossazzurra. Bisognerà inoltre conoscere il “destino” di Raphael Martinho. Il centrocampista brasiliano prelevato dal Paulista, non ha ancora ottenuto il passaporto comunitario, nonostante sia stato regolarmente aggregato in squadra. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di una mera formalità, dato che la madre ha origini venete, ma il tempo inesorabilmente stringe e il rischio di non poter tesserare il calciatore carioca aumenta di giorno in giorno.

L’unico posto disponibile per il tesseramento di extracomunitari è stato occupato dal “Papu” Gomez, quindi Martinho potrebbe ufficialmente vestire il rossazzurro solo qualora arrivasse il passaporto italiano. A detta dello stesso giocatore, la documentazione dovrebbe arrivare entro fine settimana, tanto che Martinho potrebbe anche disputare l’amichevole prevista domenica al Massimino contro l’Athletic Bilbao.

Sul fronte cessioni, è improbabile la partenza di Mirco Antenucci. Il ragazzo di Termoli piace a Brescia, Lecce, Cesena ed Udinese, ma l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, in merito, ribadisce: “Brescia e Udinese? Mai sentiti. Sul ragazzo, abbiamo registrato timide richieste di Cesena e Lecce, ma penso proprio che Antenucci non si muoverà da Catania. Il nostro mercato è chiuso, quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto“.

Blindati Sciacca e Ricchiuti, gli unici nomi previsti in partenza sono quelli di Kosicky ed Augustyn, così come quello di Gennaro Delvecchio, anche se il centrocampista di Barletta si è messo in luce positivamente nel 4-4-2 adottato da Giampaolo. Sull’attaccante materano, Gianvito Plasmati, la situazione resta ancora contorta. Il giocatore contesta l’autenticità della firma sul contratto che ha prolungato al 30 giugno del prossimo anno il rapporto con la società etnea. Adesso la problematica sarà esaminata dalla Corte di Giustizia Federale chiamata a pronunciarsi, in sede di appello, sulla decisione della Commissione tesseramenti della Figc che, in prima istanza, ha dato ragione alla società rossazzurra. La pronuncia del massimo organo di giustizia sportiva è prevista per il 30 agosto. Se confermata la decisione di prima istanza, il giocatore, che non rientra nei programmi del Catania, rischierebbe di restare fermo per una stagione.c