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  • Ceballos e il Real Madrid verso l'addio: derby Milan-Inter sullo sfondo

    Ceballos e il Real Madrid verso l'addio: derby Milan-Inter sullo sfondo

    • Michele Antonelli
    Polonia, giugno 2017. Per Dani Ceballos, una vita fa. Era l'estate in cui il centrocampista del Real centrava la finale dell'Europeo Under 21 con la Spagna (poi sconfitta per 1-0 dalla Germania), quella in cui si prendeva il titolo di Mvp della manifestazione catalizzando le attenzioni delle big d'Europa. Un ricordo sfumato per il classe '96 di Utrera (Andalusia), che con la complicità dell'infortunio alla caviglia dello scorso luglio non ha ancora trovato la sua dimensione nel mondo ad alta velocità dei Galacticos. 

    IL PASSAGGIO AL REAL - Nato ala sinistra, poi impiegato sulla trequarti e arretrato in mezzo al campo, Ceballos è cresciuto con personalità nel Betis, tra giovanili e prima squadra (105 gare, 7 gol), arrivando a vestire la maglia dei Blancos campioni d'Europa di Zinedine Zidane dopo la rassegna continentale polacca. "L'unico che non volevamo vendere era lui ma lo hanno cercato squadre troppo importanti come Juventus, Barcellona e Real Madrid. Tutti volevamo che rimanesse, non siamo riusciti a trattenerlo", fu il commento di Lorenzo Serra Ferrer, allora direttore sportivo del club andaluso. Da lì, 35 presenze nelle prime due stagioni al Bernabeu (56 presenze, 5 reti), un prestito all'Arsenal dal 2019 al 2021 (77 presenze, 2 gol e 5 assist) e il ritorno in Castiglia nell'ultima estate, alla corte di Carlo Ancelotti. Fortuna al Bernabeu? Finora poca, nonostante la vittoria della Champions League 2018 a impreziosire il palmares. Oggi lo spagnolo non è in testa alle gerarchie del tecnico italiano e lo scarso impiego in tutte le competizioni lo conferma. Sette presenze, un totale di 75 minuti in campo tra Liga e coppa del Re. Troppo poco. 

    LA SITUAZIONE -  Accostato al Milan nell'ultima sessione estiva di mercato (ma nel mirino rossonero già dal 2019) per il post-Calhanoglu, Ceballos alla fine era rimasto a Madrid per colpa dell'infortunio dello scorso luglio. Tornato a disposizione a metà dicembre e rientrato in campo il 5 gennaio (una manciata di minuti contro Il Club Deportivo Alcoyano, nel terzo turno di Coppa del Re), il suo contratto scade nel 2023. E tutto, oggi, spinge a una separazione al termine della stagione. Come riportato da El Nacional, Inter e Milan monitorano con interesse la situazione. Un'occasione per le italiane?

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