Ancora una volta le azioni migliori, quelle che avrebbero potuto rompere l'equilibrio dello 0-0 finale, i tifosi del Toro le hanno viste 'made in Cerci'. L’ex viola sta vivendo un periodo di forma psicofisica eccezionale: la cura degli allenamenti in granata e la spinta di sapere che Cesare Prandelli sta pensando seriamente di portarlo in Nazionale aiutano eccome. E così anche col Palermo la sua prestazione è stata più che incisiva anche se la squadra non l'ha cercato con la dovuta continuità. Prima della cena ha pensato bene di far sapere all’universo granata il suo pensiero su questo pareggio del Torino utilizzando twitter. Questa la sua cinguettata: 'Peccato per oggi, potevamo trascorrere una domenica sera migliore. Adesso guardiamo avanti. Forza Toro'.

VIA ETERE - Si scalda nell'etere Cerci, scaldando i cuori torinisti. Che domenica prossima non batteranno a ritmi più alti con le sue accelerazioni. Perché, come Meggiorini, ammonito pure lui da Rocchi, pagherà con la squalifica il giallo ed entrambi erano in diffida. Ammonizione fiscale qualla che gli ha affibiato Rocchi visto che se da una parte ha usato la mano per spostare in avanti la palla, dall'altra, la mano stessa serviva a ripararsi dall'entrata scomposta e a gamba testa, all'altezza del viso, di Dossena. Sta di fatto che a Parma il Torino si troverà nella condizione di dover provare a recuperare almeno una punta tra Jonathas e Diop, il primo alle prese con guai fisici nella scorsa settimana, il secondo ancora sotto squalifica in attesa di eventuali novità per il ricorso. Diverso il discorso per Cerci, che in teoria dovrebbe essere rimpiazzato da Birsa, sua prima alternativa. Ma in realtà qualche chance potrebbe avercela pure Menga anche se il giovane belga, che per caratteristiche tecniche è più simile a Cerci rispetto allo sloveno, difetta a livello di conoscenze tattiche provenendo da un campionato 'basic' a livello di gioco.

(Tuttosport - Edizione Locale)