Chiellini e il razzismo nel calcio: 'Dopo Firenze ho chiamato Koulibaly, da italiano mi sono vergognato'

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Giorgio Chiellini, capitano e difensore della Juventus e della Nazionale, intervistato da Dazn si è soffermato anche sul tema degli insulti razzisti negli stadi, a partire dall'episodio degli insulti a sfondo razziale ricevuti da Kalidou Koulibaly a Firenze: "Thuram dice che anche i giocatori bianchi devono fare la loro parte per il problema del razzismo? Certo, ha ragione! Sono stato compagno di squadra di Thuram e so come la pensa. Dopo l'episodio ho chiamato al telefono Kalidou dicendogli quanto mi sia vergognato da italiano e da toscano per quanto accaduto a Firenze. Sono convinto che siano necessari gesti concreti e che sia importante essere vicini a compagni e avversari. Ricordo una volta a Cagliari nella quale il mio compagno Matuidi aveva perso il controllo per i fischi: è difficile… Io credo che servano leggi e regole. E che vengano poi applicate e rispettate. Noi dobbiamo fare la nostra parte, ma rimane sempre una parte piccola: finché le istituzioni non daranno una svolta, sarà sempre molto difficile. Certo, da parte nostra servono gesti forti. Io sono pronto, ma penso che in molti lo siamo".
Secondo me alle elementari devono tornare tutti coloro che sono convinti chi veramente la juve vince meritatamente, perché è evidente che questi siano rimasti troppo infantili per capire certe cose ... poi vedrete verrete chiamati anche da Chiellini che si vergognerà per voi.... perché alla vostra età ancora non capite un tubo
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