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  • Chievo, Moscardelli:| 'Vi stupiro'

    Chievo, Moscardelli:| 'Vi stupiro'

    Un altro anno insieme. Davide Moscardelli riparte da lì. «Ho vissuto una stagione felice al Chievo. I miei sei gol sono valsi cinque vittorie ed un pareggio. Penso di avere dato una grossa mano alla causa salvezza. Ma non mi accontento. E la prossima stagione, con un pizzico di esperienza in più, spero di essere ancora più determinante». Niente dubbi sul futuro. «Sto bene al Chievo, resto al Chievo. Ho un altro anno di contratto. Spero proprio che non ci siano sorprese». Poi inizia il film del campionato. E la Mosca rivive tutto in fretta. «Non siamo mai stati seriamente coinvolti nella lotta per la retrocessione. La squadra si è salvata in anticipo rispetto alla fine del torneo. Non sono mancati i momenti esaltanti, così come le vittorie di prestigio».

    Il successo da ricordare? «Beh, siamo partiti con il botto vincendo in trasferta a Genova e Napoli. Ma la partita più bella penso sia stata quella in casa contro il Napoli. Abbiamo vinto perché siamo stati perfetti». A livello personale Moscardelli ha molto da ricordare. «Ero al debutto in serie A. E riuscire a segnare contro il Catania dopo nemmeno un quarto d'ora mi ha regalato un'emozione incredibile. Ricorderò per tutta la vita quel momento. Ho accompagnato con gli occhi la palla in rete. Non credevo stesse succedendo proprio a me. Anche perché, tra l'altro, quel giorno non ero sicuro di giocare».
    E gli altri? «Sorrentino si è rivelato essere determinante per la nostra salvezza. Ci ha regalato grandi prodezze. E poi c'è Pellissier: giocare al suo fianco è una cosa incredibile, che mi regala emozioni. Lo avevo visto solo in tv. Dal vivo è ancora meglio. E sono felice di avere avuto questa possibilità». Guarda avanti la Mosca. Ma non vuole dimenticare in fretta quanto fatto quest'anno. «Il Chievo ha compiuto l'ennesima impreso salvandosi per la nona volta. Spesso alcune cose vengono date per scontate, ma non deve essere così. Sarebbe bello la prossima stagione provare a regalarsi ancora grandi emozioni».
    Battuta doverosa per l'addio di Stefano Pioli. «È stato lui stesso a comunicarcelo. Dispiace perché insieme siamo riusciti a centrare un obiettivo importante. Penso che il mister abbia lavorato molto bene. Non posso fare altro che prenderne atto e volgere lo sguardo al futuro»


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