Clamoroso al 'Tombolato': partita sospesa all'83', sul risultato di 2-1 per il Cittadella sul  Verona, a causa di un forte nebbione. Primo tempo molto tattico tra due formazioni speculari in campo come modulo (4-3-3). Al 10' buono affondo di Maah sulla fascia destra, ma il suo tiro-cross è respinto in angolo. Due minuti dopo risposta sterile degli scaligeri con una conclusione rasoterra di Laner fuori misura dal limite dell'area. Giallo in area granata al 21' con un braccio 'galeotto' di Martinelli sul tiro di Jorginho da fuori area senza proteste veronesi: sul proseguimento dell'azione Cacia segna dopo che Martinelli lo rimette in gioco in area, ma l'arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione dell'assistente. Ma quando la formazione di Mandorlini preme sull'acceleratore, sono guai per il Cittadella: al 29' vantaggio veronese con Laner, liberissimo, in tuffo di testa a centro area su traversone preciso di Gomez Taleb. Diifesa granata immobile. Da qui il ontraccolpo psicologico dei padroni di casa, spesso in difficoltà contro una squadra di categoria superiore. Solo al 42' una gran botta di Di Roberto da dentro l'area deviata di pugni da Rafael su passaggio di Maah. Il Verona si limita a controllare il gioco per addormentare la partita, approfittando di un Cittadella abulico. Ripresa con i granata in avanti per il pari e gialloblù di rimessa per chiudere la gara. Ma il Cittadella ha la fortuna di riequilibrare subito le sorti dell'incontro: pari immediato al 47' con un bel tiro di controbalzo firmato Schiavon nell'area piccola, su assist involontario di Giannetti in semi-rovesciata dopo un cross di Ciancio dalla destra. I granata prendono così coraggio, mentre i veronesi arretrano un po' il baricentro: al 53' punizione insidiosa di Vitofrancesco deviata in angolo. Ma al 56' la squadra di Foscarini va vicino al vantaggio con una gran conclusione a girare di Schiavon da fuori area con pallone fuori di mezzo metro. Sull'altra sponda anche il Verona rischia di segnare al 61': Cacia si mangia un gol fatto, ciccando malamente nell'area piccola su sponda aerea di Bacinovic dopo l'angolo di Grossi. Più passano i minuti più l'Hellas diventa padrone del gioco, ma il Cittadella si dimostra un osso duro in campo. Infatti dopo un tiro di Bacinovic parato da Cordaz, Cittadella sul 2-1 al 74' con un tocco sotto misura di Maah su traversone di Biraghi. A otto minuti circa dal 90' (precisamente al 36' e 43'', da cronometro) l'arbitro Palazzino di Ciampino sospende la gara per una fitta nebbia calata giù in pochi minuti al 'Tombolato': il direttore di gara si fa dare un pallone arancione, ma poi decide di fischiare la fine delle ostilità con recupero dei minuti mancanti a data da destinarsi. Il giorno prescelto potrebbe essere martedì 10 o mercoledì 11 dicembre, visti i prossimi impegni di Coppa Italia degli scaligeri (a Palermo il prossimo 28 Novembre) e dei granata (a Catania il prossimo 4 Dicembre).

CITTADELLA

L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: 'Dopo un primo tempo timido ed in soggezione al Verona, nel secondo tempo abbiamo completamente cambiato atteggiamento in campo ed inziato a giocare a calcio come sappiamo. Dalla mia posizione in panchina vedevo benissimo, anche se dalla tribuna si vedeva poco. Il regolamento dice che si deve vedere da porta a porta, anche se Palazzino è stato veramente severo nell'applicare la regola. Quando ero giocatore, ho giocato certamente in situazioni peggiori... Per me si poteva finire la partita senza problemi, anche tra arbitro e assistenti ci sono gli auricolari, quindi sugli eventuali fuorigioco non ci sarebbero stati problemi. Accettiamo serenamente la decisione arbitrale di recuperare questi otto minuti'.

Il presidente del Cittadella, Andrea Gabrielli: 'E' vero che si vedeva poco in campo, ma l'arbitro ha deciso di sospendere l'incontro a sette minuti dalla fine, perdendo anche tempo nel voler utilizzare il pallone arancione. Se quel tempo non fosse stato perso, la partita sarebbe finita senza problemi e senza dover recuperare soli otto minuti circa più l'eventuale recupero'.

Il centrocampista del Cittadella, Eros Schiavon: 'Un vero peccato non aver realizzato oggi i tre punti contro una delle squadre più forti del campionato. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica a prendere le misure a centrocampo, ma nella ripresa è cambiata la musica a nostro favore con mia la rete del pareggio e quella di Maah. Sono contento per essere ritornato al gol, ma anche oggi abbiamo dimostrato di non temere nessuno sul terreno di gioco. Ora dovremo concentrarci su questi otto minuti finali importanti e difficili nella data del recupero'.

L'attaccante del Cittadella, Robert Maah: 'Purtroppo c'è il rammarico di non aver vinto sul campo, ma giocheremo i restanti minuti con altissima concentrazione ed attenzione per questi tre punti ancora da conquistare definitivamente. Cercheremo di rischiare poco senza snaturare il nostro gioco'.

HELLAS VERONA

L'allenatore dell'Hellas Verona, Andrea Mandorlini: 'Non so se siamo stati bravi noi nel primo tempo o peggio loro nella ripresa, ma adesso ci rimangono una decina di minuti per pareggiarla. Noi avevamo la volontà di finirla, ma è stato l'arbitro a decidere di sospenderla prima e non riprenderla poi giustamente, perchè si vedeva davvero poco in campo. Sulla partita dico che abbiamo regalato il pari e anche il 2-1 su due errori difensivi: insomma abbiamo concesso un po' troppo a questo Cittadella nel secondo tempo'.