E' sicuramente una brutta sconfitta quella rimediata oggi pomeriggio dalla Cremonese davanti al proprio pubblico. Le prime avvisaglie della giornata storta che sta per iniziare si percepiscono già dopo cinque minuti, ovvero quando il pallone scagliato dalla distanza di Gaetano Caridi colpisce la traversa, sbatte sulla schiena del portiere Vigorito per poi perdersi nel nulla. Gli uomini di Torrente provano a pungere, ma, dopo soltanto sei minuti, il Venezia passa in vantaggio grazie ad un gol di Margiotta, abile nel trafiggere freddamente Bremec dopo una bella azione corale dei suoi compagni sulla fascia. La reazione dei lombardi, però, non si fa attendere, e dopo qualche tentativo andato a vuoto Brighenti sigla il pareggio impattando di petto un pallone calciato da Loviso dalla bandierina, ma dopo soltanto venti secondi (lo speaker non aveva ancora finito di annunciare il nome del marcatore grigiorosso ndr) i lagunari trovano nuovamente il vantaggio grazie a Bocalon che approfitta di una disattenzione difensiva per segnare in contropiede il gol dell'ex che vale il 2-1. La punta scuola Inter, non contento, dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa, si permette il lusso di segnare anche il gol del definitivo 3-1 con un tiro da trentacinque metri che trova Bremec ampiamente fuori dai pali. La partita, sostanzialmente, finisce qua. I padroni di casa provano a trovare la via del gol prima con Caridi e poi con Carlini, ma i sogni di rimonta svaniscono definitivamente all'85' quando Palermo vede un suo colpo di testa infrangersi sulla traversa.

CREMONESE 

Il tecnico della Cremonese, Vincenzo Torrente: 'Commettiamo sempre gli stessi errori, sia per disattenzione che per paura. Facciamo sempre tutto noi, al di là della bravura degli avversari. Avevamo iniziato bene, ma dopo il loro secondo gol è venuta più rabbia, che è aumentata ancora di più dopo la loro terza marcatura. Hanno saputo gestire bene la partita. Mi assumo le mie responsabilità e continuo a lavorare con la stessa professionalità e passione di quando ho intrapreso questa carriera. Ora concentriamoci sull'ultima gara contro l'Entella: voglio una prova d'orgoglio da parte dei mieie ragazzi, anche perchè, negli scontri diretti, fin'ora abbiamo sempre perso e per di più in casa'.

VENEZIA 

Il tecnico del Venezia, Alessandro Dal Canto: 'Abbiamo fatto tutto bene. Abbiamo avuto anche fortuna, ma comunque sapevamo che saremmo stati in grado di rimediare alla prova opaca contro il San Marino. Le partite vengono decise da episodi e noi siamo stati bravi e fortunati a crearceli. La Cremonese? L'operato della sua dirigenza è perfetto, ma poi i risultati passano anche da molti altri episodi. C'è da dire che non è nemmeno una piazza facile in cui giocare...'.