Una Juventus lenta e compassata sul piano del gioco per oltre un tempo sblocca il risultato nella ripresa soltanto grazie alle giocate individuali dei suoi uomini migliori. Prima Pirlo su punizione, poi l'ottimo Morata risolvono la pratica Empoli e lanciano i bianconeri di nuovo in vetta alla classifica grazie al contemporaneo passo falso della Roma al San Paolo. Allegri, con la mente alla partita decisiva di Champions contro l'Olympiakos, sceglie il turn over in Toscana e fa riposare Tevez, Llorente e Pogba, lanciando titolari Giovinco e Morata e riportando Pirlo al centro del gioco in funzione di playmaker. Che la squadra di Allegri non stia attraversando un momento brillantissimo lo dimostrano anche i primi 45 minuti del "Castellani" in cui Buffon e compagni stentano a entrare in partita e non riescono a produrre alcuna azione da gol significativa. L'Empoli si difende con ordine ma fatica a manovrare ed a ripartire in maniera incisiva senza mai riuscire a impensierire la porta difesa da Buffon. Nel primo tempo si registra solo un'azione degna di nota, confezionata da Morata che rifinisce ottimamente per Vidal. Il cileno, non al top, calcia fuori il suo diagonale da ottima posizione. Dopo 45 minuti giocati in maniera accorta ma poco coraggiosa da parte degli azzurri, l'Empoli capitola al 61'. Giovinco, fin lì non pervenuto, si conquista una punizione dal limite subendo l'intervento di Tonelli. Pirlo mette in funzione il suo destro magico dai venti metri scavalcando la barriera e trafiggendo il non irreprensibile Bassi. L'Empoli si sveglia dal suo torpore e chiama in causa Buffon al 65' quando Pucciarelli, uno dei pochi azzurri a salvarsi, sfrutta una carambola in area e calcia al volo. Il portierone bianconero vola alla sua sinistra e devia in corner. Al 72' l'ex "merengue" Alvaro Morata mette il sigillo sul match. Un gran gol quello dello spagnolo, che rientra sul sinistro eludendo l'intervento di Rugani e scagliando un bolide sotto la traversa che supera Bassi, stavolta incolpevole. Nel finale c'è spazio anche per Carlitos Tevez che, dopo aver rilevato Giovinco, potrebbe arrotondare all'83' ma si vede respinge la sua forte conclusione a rete dal portiere toscano. La Juventus torna a sorridere in classifica ma il gioco è ancora lontano parente di quello manifestato nei giorni migliori.      

 

 

Il difensore dell'Empoli, Vincent Laurini: "Tornavo stasera dopo l'infortunio e sono dovuto uscire per crampi. Contro la Juventus è dura, non puoi mollare un attimo e queste squadre ti puniscono. Per alcuni tratti della gara abbiamo giocato alla pari e, nella ripresa, è venuta fuori la maggiore forza della Juve. Si tratta di una prestazione positiva nonostante la sconfitta".
Il centrocampista dell'Empoli, Matias Vecino: "Abbiamo dato il massimo ma contro la Juventus puoi andare sotto in qualsiasi momento. Siamo un po' mancati nella reazione ma devo dire che, fino al loro gol del vantaggio, non avevamo rischiato niente". 

 

 

L'attaccante della Juventus, Alvaro Morata: "Sono felicissimo per il gol. Segnare in Italia è più difficile che da altre parti perchè si tratta ancora del campionato più impegnativo del mondo, in cui trovi difese molto chiuse e accorte. Adesso possiamo pensare più serenamente alla Champions dopo aver ritrovato il primato in classifica grazie alla sconfitta della Roma. Sono contento di godere della fiducia del mister, che mi sta aiutando a crescere e ad inserirmi al meglio. Devo ancora imparare certi movimenti richiesti dal tecnico ma sono molto soddisfatto dei miei primi mesi in Italia".