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  • CM STADIO: Frosinone-Vicenza 1-0

    CM STADIO: Frosinone-Vicenza 1-0

    • Stefano Pantano
    Torna al successo dopo cinque turni il Frosinone, che al "Matusa" si impone 1-0 sul Vicenza grazie alla rete di Mirko Gori, migliore in campo quest’oggi. Partita caratterizzata da ben quattro espulsioni, cinque se si conta quella del tecnico di casa Stellone, allontanato per aver toccato il pallone prima che uscisse dal rettangolo di gioco. La sua squadra si rende pericolosa in tre occasioni tra il 18' e il 20' due volte con Curiale e una con Ciofani, ma Bremec nega la gioia del gol alle punte canarine. Il Vicenza si fa vedere in avvio di ripresa, ma il tiro di Cocco su invito di Lores Varela viene bloccato dall'intervento del difensore giallazzurro Blanchard. Il Frosinone trova il vantaggio al 64': la difesa vicentina libera dopo una punizione di Musacci, Lores Varela si fa soffiare palla al limite da Gori che entra in area e batte Bremec con un perfetto diagonale destro. Si scaldano gli animi e al 67' Gentili viene espulso per doppia ammonizione dopo un fallo su Ciofani. Un minuto dopo tocca a Soddimo, sanzionato con il secondo giallo per una presunta simulazione. Nel primo minuto di recupero l'arbitro Roca allontana dal campo Gori, che viene ammonito per la seconda volta a causa di un tocco con la mano. Allo scadere c'è tempo anche per il rosso al portiere Bremec che, dopo essere salito nell'azione di calcio d’angolo precedente, commette fallo da dietro su Altobelli lanciato a rete.

    FROSINONE

    Il tecnico del Frosinone, Roberto Stellone: "Quella di oggi è stata una partita difficile perché il Vicenza è una squadra ordinata che veniva da risultati importanti. Abbiamo calciato più volte in porta rispetto a loro e, a mio avviso, c'era un rigore netto su Curiale. La squadra voleva vincere questa partita, siamo felicissimi per aver mantenuto il secondo posto e per aver ritrovato la vittoria davanti ai nostri tifosi. Giocando così possiamo puntare a qualcosa di più, prima però dobbiamo fare i 14 punti che mancano per raggiungere la salvezza. Abbiamo fatto un 2014 fantastico con la promozione in B e con questo girone d'andata. A inizio campionato ci davano per spacciati, è stata una bella soddisfazione dimostrare il contrario. Il merito è dei ragazzi, tutti gli elementi del gruppo hanno dato qualcosa. Dopo la sosta dobbiamo ripartire con lo stesso entusiasmo che ci ha contraddistinto sinora".

    Il centrocampista del Frosinone, Mirko Gori: "L'espulsione? Non voglio parlare dell'arbitro, la seconda ammonizione è stata eccessiva. Il gol? Ho visto che c'era spazio e mi sono buttato. Curiale è stato intelligente a spostarsi. Ho mirato all'angolo e sono stato fortunato. Dedico il gol alla mia famiglia, a mio padre e a mia madre per tutti i sacrifici che hanno fatto. La mia miglior partita? Ci sono state altre gare in cui la mia prestazione mi è piaciuta. Oggi c'è stato anche il mio primo gol in Serie B, ma l'importante era importante vincere. Non abbiamo fatto una grandissima gara, ma abbiamo avuto almeno sette-otto palle gol nitide. Di Biagio in tribuna? Spero di arrivare in Under 21, anche se so che è difficilissimo. Ho avuto modo di affrontarli con la B Italia e ho visto che sono molto forti. Devo giocare ancora tante partite per meritarmi la chiamata".

    VICENZA

    Il tecnico del Vicenza, Pasquale Marino: "Non si è mai soddisfatti quando si perde, siamo mancati negli ultimi metri. Potevamo fare di più, riuscivamo a uscire spesso bene ma abbiamo commesso qualche errore di rifinitura. È stata una partita molto aggressiva, con entrate al limite. Adesso abbiamo la possibilità di lavorare dopo la pausa e recuperare la condizione di tutti. Gli attaccanti hanno giocato sempre finora e alla lunga questo si paga in termini di energia. Speriamo ora di trovare alternative che facciano al caso nostro. Il Frosinone è una squadra aggressiva che gioca palla lunga, mentre noi cerchiamo di giocare attraverso il fraseggio. L'arbitraggio? C'è stato qualche episodio dubbio. Poteva starci il fuorigioco sul gol, ma anche due rigori non concessi a Sciacca e Curiale. Ci sono stati errori sia da una parte che dall'altra".
     

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