Finisce 2-0, con il cuore in gola e le antenne dritte verso Firenze, dove Cerci al 94' sbaglia il rigore e consegna al Parma l'accesso all'Europa League. Poi è festa: tensione a mille prima, gioia ed emozione. Amauri entra dalla panchina e segna: una doppietta che annienta il Livorno e chiude la gara del 'Tardini' al 79'. Poi si aspettano solo notizie dal 'Franchi' e ogni annuncio del tabellone crea scompiglio e fa pensare al peggio. La cronaca: al 3' Cassano entra in area e cerca il gol, ma Anania esce sui suoi piedi e intercetta il timido tentativo del barese, bravo a duettare con Parolo e a presentarsi in area. Al 6' Biabiany con la pancia irrompe sul cross di Schelotto, ma non trova il gol. Il Livorno regge l'urto, ma non punge e al 34’ Parolo ci prova di prima intenzione, ma sbatte sul muro amaranto. A inizio secondo tempo Cassano reclama il rigore per un tocco di mano di Ceccherini ma l’arbitro lascia correre. Donadoni schiera Amauri per cercare di vincere la partita e, dopo una decina di minuti l’attaccante ci mette la testa e schiaccia la palla di Cassano da calcio d'angolo: 1-0 al 62', con il Livorno che non ci sta a perdere e che prova ad affacciarsi in avanti, ma Amauri chiude ogni discorso insaccando il raddoppio (79'). Poi solo aggiornamenti da Firenze, con i tifosi ammutoliti che guardano il tabellone. Quando al 49' Cerci sbaglia il rigore esplode la festa al 'Tardini'. Parma in Europa. 
PARMA

L'attaccante del Parma, Amauri: 'Sono felicissimo, senza parole, è un sogno che si avvera, abbiamo fatto una grande stagione e siamo stati bravissimi a crederci. La dedica va alla mia famiglia e ai miei compagni, in settimana si respirava aria di festa e già nel riscaldamento sono stato incitato dai tifosi, come se se lo aspettassero. Li ringrazio per avermi sostenuto, poi spero di giocare l'anno prossimo l'Europa League per regalare loro delle soddisfazioni. Futuro? Voglio restare e spero che resti anche il mister, che questo gruppo fantastico non si scomponga'. 
LIVORNO 

L'attaccante del Livorno, Paulinho: 'Siamo amareggiati per com'è finita la partita e per come è andata l'annata. Dispiace perché volevamo fare bella figura ma la Serie A è diversa dalla B e al primo sbaglio paghi. Noi abbiamo pagato l'inesperienza. Ringraziamo il nostro mister, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Il mio futuro? Non è il momento di parlarne'.