Un pari in bianco sostanzialmente giusto quello tra Spezia e Novara. La giornata afosa non permette troppe accelerazioni anche perché si tratta della terza gara in otto giorni con uno Spezia che non può nemmeno sfruttare un benché minimo turn-over visto che l'infermeria resta affollata. Un match equilibrato, senza troppi sussulti, con occasioni comunque da ambo le parti. Al 14' il Novara riparte in transizione da un cross sbagliato di Appelt, Baldanzeddu e Lisuzzo si ostacolano in scivolata con la sfera che sta per varcare la linea ma la reattività di Leali impedisce il gollonzo. Ancora ospiti in evidenza ma il rigore in movimento di Iemmello si perde oltre la traversa. Lo Spezia si fa vedere al 40' con Moretti che appena dentro l'area seppur in maniera defilata impegna Kosicki che resta immobile sul susseguente sinistro di Appelt che si spegne sul fondo di un niente. La ripresa si apre con uno Spezia deconcentrato nei primi minuti quando perde un paio di palloni in mezzo al campo concedendo altrettante ripartenze che però non vengono sfruttate nei 16 metri conclusivi. La gara si infiamma nel finale: al 70' Ebagua ruba il tempo e la sfera a Perticone proprio sulal linea di fondo, ma il suo esterno sinistro si spegne a lato. All'80' è Pesce che ruba palla a uno stanco Bovo ma la sua rasoiata di sinistro termina sul fondo. Infine, all'88', è il nuovo entrato Henty che rischia, come a Terni, di siglare il gol partita: il nigeriano ruba il tempo a Mori ma Kosicki è bravo a sbarrargli la strada.

SPEZIA

L'allenatore dello Spezia, Giovanni Stroppa: 'Abbiamo fatto sette punti in tre gare in otto giorni con una squadra quasi ridotta all'osso, almeno in attacco. Credo che posso ritenermi soddisfatto, tanto più avendo giocato contro tre formazioni di alto spessore. Moretti seconda punta? Avere dei giocatori tecnici come lui che sanno gestire la palla diventa per noi fondamentale. Abbiamo tenuto bene il campo, credo sia un ulteriore sintomo di maturità. È ovvio che vorrei avere più giocatori a disposizione ma solo se fossero in condizione di giocare: questa serie B non ti permette di passeggiare in campo. L'importante è muovere la classifica e averlo fatto oggi in queste condizioni e contro una squadra forte come il Novara è motivo di soddisfazione per me e per tutti i ragazzi'.

NOVARA

L'allenatore del Novara, Alfredo Aglietti: 'Certo che sono contento anche quest'anno. L'anno scorso (si riferisce al 6-0 rifilato ai liguri che costò la panchina ad Atzori, ndr) è già nel dimenticatoio. Sapevamo che non era facile e così è stato. Venivamo da due prestazioni sicuramente poco soddisfacenti mentre oggi ho rivisto una squadra, corta e compatta che ha concesso poco in una gara comunque combattuta e anche bella a tratti in cui il risultato è stato in bilico fino all'ultimo. Abbiamo provato a vincere con intelligenza, ordine ed equilibrio: per me è stato un motivo di crescita. Certo siamo mancati sotto porta, ma ci può stare visto che a parte oggi, in gare ufficiali avevamo sempre segnato'.