Una brutta Udinese e un Torino normale: sono questi gli ingredienti che, allo stadio Friuli, consentono ai granata di fare bottino pieno, lasciando l'amaro in bocca a tutto l'ambiente bianconero. L'inizio dei friulani era stato incoraggiante, con l'incursione al secondo minuto di Pereyra che serve in area Di Natale, ma Totò calcia debole tra le mani di Padelli. Pochi minuti dopo ci prova Allan, dopodiché c'è il vuoto e si fa largo lentamente il Toro. Al 14' Cerci smarca di tacco Immobile ma il suo tiro è alto sopra la traversa. Al 17' Bruno Fernandes regala palla a Immobile che si invola a rete, ma al momento di calciare angola troppo il sinistro e il pallone finisce a lato. Nei minuti finali ci prova l'Udinese, ma la manovra risulta fiacca all'ingresso in area di rigore. Nella ripresa è subito Torino: al 48' Naldo non riesce a liberare sulla trequarti, ne approfitta Immobile che duetta con Cerci, la palla arriva a Farnerud che con un pallonetto morbido insacca per il vantaggio. Guidolin prova a cambiare qualcosa con gli ingressi di Maicosuel e Nico Lopez, ottenendo però solo tiri fuori misura al 66' con Basta e al 70' con lo stesso Maicosuel. E' invece il Torino a raddoppiare nel momento di maggior pressione dei friulani: al 75' cross in mezzo di Darmian e Immobile di testa realizza da pochi passi. Nei minuti finali l'Udinese prova la reazione d'orgoglio, ma le conclusioni finiscono tutte a lato. Finisce con la vittoria meritata del Torino per 2-0 e con l'Udinese che oltre la sconfitta stavolta non porta a casa neppure i complimenti.

UDINESE

Il centrocampista dell'Udinese, Andrea Lazzari: 'Abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Abbiamo cercato di creare gioco, ma ci siamo riusciti poco; l'episodio è andato a favore del Torino, da lì in poi la partita è stata in discesa per loro. Dobbiamo ritrovare la brillantezza dei tempi migliori, non riusciamo più a fare le ripartenze dello scorso anno perchè adesso le squadre ci conoscono. La sconfitta di oggi non è sicuramente colpa del tecnico, siamo noi che scendiamo in campo gli artefici del risultato; 17 punti è un bottino magro, ma non dobbiamo guardare troppo la classifica ma pensare al nostro percorso. Bisogna metterci alle spalle subito questa sconfitta e andare a Livorno per cercare la vittoria'.

TORINO

Il difensore del Torino, Kamil Glik: 'E' una vittoria fondamentale, sapevamo che ci aspettava una partita tosta e difficile sul campo dell'Udinese. Il mister come sempre è stato bravo e attento a preparare la partita a livello tattico, per certi versi è stata una sfida molto simile a quella con la Lazio. Adesso non cambia sicuramente il nostro campionato, bisogna guardare sempre prima ai 40 punti, poi è ovvio che vogliamo fare ogni anno meglio, quindi l'obiettivo è quello di restare sul lato sinistro della classifica. L'Udinese è una squadra piena di ottimi giocatori, come Lazzari e Di Natale, anche per questo è positivo che siamo riusciti a tenerli alle spalle; 22 punti sono un ottimo risultato, ma speriamo di chiudere l'anno a 25 e per farlo da domani pensiamo già al Chievo'.