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  • VIDEO Conte 'L'Inter non sarà vittima; Allegri? Non mi sorprende...'

    VIDEO Conte 'L'Inter non sarà vittima; Allegri? Non mi sorprende...'

     

    Il tecnico della Juventus, Antonio Conte, parla in conferenza stampa il giorno prima del match con l'Inter, in programma domani sera allo Juventus Stadium: "Non vedo un'Inter cos dimessa, come potrebbe sembrare: non verrà certo a Torino a fare la vittima sacrificale. Sette undicesimi dell'Inter attuale facevano parte di quella squadra che l'anno scorso ha vinto la Coppa Italia, è arrivata seconda in campionato e solo due anni fa ha centrato il triplete, cosa straordinaria. Quindi grandissimo rispetto nei confronti di questa squadra, nei confronti della società, perchè in questi ultimi anni hanno fatto delle cose straordinarie. E quando hai a che fare, quando hai da giocare contro dei campioni, devi sempre avere grandissimo rispetto e stare molto attento, perchè il campione può tirarti sempre da un momento all'altro il colpo del campione, quindi bisogna fare grandissima attenzione, perchè non vedo un'Inter così dimessa, che viene a Torino a fare la vittima sacrificale".

    "Sarebbero tre punti fondamentali per noi e non mi va di fare riferimenti al passato per questa partita, perché rimanerci legati diventa un peso. Il Milan è arbitro dello scudetto e noi possiamo solo cercare di fare il massimo", aggiunge Conte. 

    Il tecnico bianconero aggiunge: "Analogie fra questa Inter e la Juve della scorsa stagione? No, non trovo analogie perchè, ripeto, l'Inter, meno di un anno fa, festeggiava a Roma la conquista della Coppa Italia e il secondo posto in campionato. Un anno e mezzo fa festeggiava il triplete, quindi non ci sono analogie, c'è un gruppo di campioni, una rosa importante, che onestamente fatichi a capire il perchè sono in quella posizione di classifica. Però non vedo analogie e bisogna portare grandissimo rispetto nei confronti di questa squadra, di questi calciatori e di tutti, della società, perchè comunque hanno vinto in questi anni, cosa che noi non abbiamo fatto".

    Poi Conte replica al tecnico del Milan, Max Allegri, che ieri ha indicato come obiettivo del Milan quello della seconda stella nella prossima stagione (che, per i rossoneri, vorrebbero dire scudetto sia quest'anno che nel 2013): "Non mi sorprende assolutamente che Allegri parli di seconda stella perchè sa il potenziale che ha in mano, sa la corazzata che in questo momento ha in mano e vede anche la differenza tra l'organico che ha a disposizione e le altre squadre, perchè l'Inter, che di solito è la diretta antagonista, sta trovando grandissime difficoltà e quindi, tra virgolette, ne viene a mancare una. La Juventus è mancata per tanto tempo, quest'anno ha ritrovato competitività. Rimangono poi squadre come il Napoli, l'Udinese, la Lazio stessa e la Roma. E' inevitabile che dica questo, perchè loro sicuramente rispetto a tutte queste squadre sono molto molto più avanti. Avere a disposizione anche 34-35 giocatori in organico di quel livello ti facilita a dire certe cose, però torniamo sempre ai soliti discorsi che io ho detto precedentemente, perchè non dimenticate che io ho sempre detto che il Milan sarebbe stato nettamente favorito in campionato e qualcuno pensava che bluffassi o che comunque ci volessimo nascondere. Ma non è così perchè sappiamo benissimo che loro hanno tutte le possibilità. Detto questo, non è che le altre staranno a guardare, questo è fuori dubbio. Noi abbiamo iniziato a percorrere una strada, vediamo questa strada dove ci porta quest'anno. E' inevitabile che cercheremo di migliorare in futuro, per tornare ad essere proprio forti forti e cercare di mettere il bastone fra le ruote non solo al Milan, ma anche alle altre squadre, questo è fuori dubbio".

    Sulle condizioni di Barzagli: "Barzagli sta bene, è a posto, è a disposizione e quindi farò le mie valutazioni se farlo giocare subito o meno".

    Sul voto da dare all'annata della Juventus in caso di conquista della Coppa Italia e di secondo posto in campionato: "Non penso di doverlo dire io perchè sarebbe una cosa talmente scontata che sarebbe stupido incensare un'annata così".

    Infine, sulla frase di Pazzini, che ha detto che domani sera ha molto più da perdere la Juve rispetto all'Inter: "Sono d'accordo, però mi auguro che nessun mio giocatore dica una cosa del genere, perchè significa che non si sta partecipando a niente".
     


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