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  • Conte attacca Marotta e Ausilio. Dirigenza perplessa, adesso all'Inter sperano che...

    Conte attacca Marotta e Ausilio. Dirigenza perplessa, adesso all'Inter sperano che...

    Dopo la vittoria contro il Sassuolo, il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, ha lanciato frecciate dirette a Beppe Marotta e Piero Ausilio. Questo è quanto scrive il Corriere dello Sport. 

    “Il Leone è tornato a ruggire. Chi pensava che il “vero” Antonio Conte, quello che durante la scorsa stagione (e in particolare ad agosto) aveva squassato la società con frecciate durissime, fosse sparito, adesso dovrà ricredersi. Non siamo ancora ai livelli di “vengano i dirigenti a metterci la faccia”, di “ho notato scarsa protezione da parte del club”, alle accuse di “salire sul carro” né tanto meno “alle palate di cacca prese da me e dai calciatori”. Però i primi ruggiti di un leone finora... messo in gabbia dalla pace di Villa Bellini voluta da Steven Zhang si sono sentiti. Conte voleva a tutti i costi lanciare un segnale e, parlando a Sky, ha sfruttato una domanda apparentemente “innocua” sul sostegno avuto dopo il ko contro il Real. «Le responsabilità vanno sempre divise. Solo tre mesi fa ho detto determinate cose e non è passato tanto tempo. Bisogna essere sempre tutti uniti. Le critiche non devono essere fatte solo ad allenatore e calciatori. Io non posso essere l’unica soluzione per riportare l’Inter in alto. Con la barca in tempesta, tutti devono remare dalla stessa parte per non lasciare che qualcuno affondi. Mi auguro siamo tutti sulla stessa barca». Il riferimento, come in passato, è sembrato all’ad Marotta e al ds Ausilio, anche perché Zhang lo aveva da poco definito il leader del progetto nerazzurro («Ringrazio il presidente. Con la proprietà il rapporto è ottimo»). Un fulmine a ciel sereno in un pomeriggio che era filato via liscio. Parole che hanno lasciato perplessa la dirigenza, anche se in viale della Liberazione tutti conoscono (e hanno scelto di accettare soprattutto per motivi legati alla sua bravura e all’ingaggio da 1 milione netto al mese) il carattere del tecnico. Al temo stesso, però, sperano che quello di ieri resti un caso isolato e che non si trasformi in un’escalation di attacchi perché la fine della stagione è lontana”. 

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