Esattamente come un anno fa contro il Nordsjaelland, la trasferta della Juventus in terra danese regala solo rimpianti. Finisce 1-1 con gli uomini di Conte costretti ancora una volta a rimontare uno svantaggio e incapaci di capitalizzare le chance create in quantità una volta ottenuto il pareggio con Quagliarella. Nell'altro matche del girone, il Real Madrid travolge il Galatasaray e vola subito in testa.

Primo tempo. I bianconeri, in campo con Ogbonna per Barzagli, Peluso per Asamoah e Quagliarella al posto di Vucinic, creano in avvio la prima palla-gol con Tevez sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma dieci minuti più tardi incassano a sorpresa la rete dei danesi. Palla inattiva, la difesa va in tilt e Jorgensen è il più lesto di tutti a risolvere la mischia davanti a Buffon. La reazione della Juve è immediata e porta Chiellini e Pogba, nello spazio di trenta secondi, a chiamare Wiland due volte al miracolo, ma col passare dei minuti la formazione di Conte si spegne, ben imbrigliata dagli avversari ma anche a corto di inventiva.

Secondo tempo. I campioni d'Italia tornano in campo con un atteggiamento molto più aggressivo e, dopo l'errore di Tevez a tu per tu con Wiland, trovano il gol del meritato pareggio con Quagliarella, bravo a girare in porta il cross di Peluso fatto sfilare dall'Apache. La gara assume i connotati dell'assedio e prima Pirlo costringe il numero 1 danese alla respinta, poi Quagliarella timbra la traversa di testa su assist di Lichtsteiner. Entrano anche De Ceglie e Giovinco e Vidal, Tevez e Pogba mancano ancora per un'inezia la rete del sorpasso; l'argentino ha al 92' l'ultimissima occasione su un pallone perfetto dalla destra di Isla ma il pallone sfila sul fondo.

Gruppo B

Ore 20.45

Copenaghen-Juventus 1-1

14' Jorgensen (C), 54' Quagliarella (J)

Galatasaray-Real Madrid 1-6

33' Isco (R), 54', 81' Benzema (R), 63', 66', 91' Ronaldo (R), 84' Bulut (G)

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