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  • Coronavirus: 1740 nuovi guariti, sono 174 i morti nelle ultime 24 ore. In Francia dato morti più basso da marzo

    Coronavirus: 1740 nuovi guariti, sono 174 i morti nelle ultime 24 ore. In Francia dato morti più basso da marzo

    La pandemia coronavirus sta cambiando il mondo. Calciomercato.com segue in tempo reale i principali aggiornamenti di giornata.

    21.40 Notizie positive dalla Francia. Nelle ultime 24 ore infatti si sono registrate 135 decessi a causa del Coronavirus, un dato in calo non solo rispetto a ieri – quando erano state 166 le morti – ma addirittura da fine marzo. 

    18.08 Sono questi i numeri forniti dalla Protezione Civile sull'evoluzione dell'emergenza coronavirus nelle ultime 24 ore: sono decedute 174 persone, per un totale di 28.884 dall'inizio dell'epidemia, mentre sono 1.740 i nuovi guariti, 81.654 in totale. Nel dettaglio:

    Attualmente positivi: 100.179
    Deceduti: 28.884 (+174, +0,6%)
    Dimessi/Guariti: 81.654 (+1.740, +2,2%)
    Ricoverati in Terapia Intensiva: 1.501 (-38, -2,5%)
    Tamponi: 2.153.772 (+44.935)
    Totale casi: 210.717 (+1.389, +0,7%)


    18.00 I numeri sugli effetti del Covid-19 in Lombardia: incremento di 526 positivi (il totale sale a 77.528), si registrano 42 decessi in più (il totale delle vittime dall’inizio della pandemia sale a 14.231). Diminuisce di 13 unità il dato dei pazienti in terapia intensiva, al momento complessivamente sono 532. Il numero dei dimessi aumenta di 417 rispetto a ieri. Sono stati effettuati 7.155 tamponi​

    17.20 Mike Pompeo, segretario di Stato degli Usa, torna ad accusare la Cina a proposito del coronavirus: “Ci sono numerose prove sul fatto che il coronavirus arrivi dal laboratorio di virologia di Wuhan” le sue parole alla Abc. “La Cina ha fatto tutto quello che ha potuto per assicurarsi che il mondo non sapesse in modo tempestivo del coronavirus, un classico sforzo di disinformazione comunista”.​

    17.05 Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, intervistato da La Stampa, è tornato a parlare del tema "congiunti" e delle persone che, a partire da domani, avranno la possibilità di muoversi per visite agli "affetti stabili": "Nelle prossime settimane si potranno incontrare gli amici. Ma usiamo il buonsenso, usciamo solo in caso di necessità". ​

    15.33 Intervenuto a In mezz'ora, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dichiarato: "Guai a pensare che sia tutto finito, io ho grande preoccupazione. La situazione è migliore, ma ci siamo ancora dentro. Non possiamo seguire il consenso e gli umori, la prudenza è fondamentale". ​

    14.10 Luigi Di Maio, ministro degli esteri, è intervenuto su Facebook: "In questi momenti i primi a essere colpiti sono i più deboli. E' compito dello stato stare accanto a queste persone, con ogni mezzo". ​

    12.41 Il Ministero dell'Interno ha pubblicato una circolare inviata a tutti i prefetti: "Ferma restando l'assoluta necessità di far leva sul senso di responsabilità dei singoli cittadini, il quadro complessivo delle misure adottate (in materia di spostamenti delle persone) impone di trovare un punto di equilibrio tra il primario obiettivo di salvaguardare la salute pubblica, da perseguire essenzialmente con il divieto di assembramento e, più in generale, con il distanziamento interpersonale e ogni altra forma di protezione individuale, e l'esigenza di contenere l'impatto sulla vita quotidiana dei cittadini. Non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della regione in cui ci si trova", a meno che non ci siano "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute". Chiarimento in merito anche ai congiunti, ovvero 'i rapporti di parentela, affinità e di unione civile, nonché le relazioni connotate da duratura e significativa comunanza di vita e di affetti'. ​

    11.44 Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali, ha dichiarato a Il Messaggero: "Le linee guida le dà lo Stato e le Regioni si devono adeguare e rispettarle; ci sono state discussioni forti, però mai violazioni di regole a parte la Calabria. Senza il ritiro dell'ordinanza di casà l'impugnazione al Tar". 

    11.10 La pandemia coronavirus pesa sui giovani: secondo Repubblica, il 33,5% dei lavoratori ancora in lockdown ha tra i 20 e i 29 anni. ​

    10.15 Altri 1.435 morti di coronavirus negli Stati Uniti. Nel mese di aprile, secondo la Cnn, è stato registrato un decesso ogni 44 secondi. 

    10.04 Boris Johnson, primo ministro del britannico, ha parlato al Sun: "Ho ricevuto litri di ossigeno, i medici avevano tutti i tipi di accordi su cosa fare se le cose fossero andate male. Facevo fatica a credere che in così pochi giorni la mia salute si fosse deteriorata a quel punto. Mi sono sentito frustrato".  

    09.55 Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio, ha parlato nel corso di un'intervista a La Stampa: "Entriamo nella fase 2 grazie al poderoso sforzo collettivo. Questa nuova fase ci è costata enormi sacrifici ed è per questo che non può essere intesa come un 'liberi tutti'. Il virus continua a circolare tra noi, siamo ancora in piena pandemia". 

    09.37 Calano in parte i consensi verso il governo: Repubblica mostra i dati tra i sondaggi odierni e quelli di inizio emergenza. Su una scala centesimale, il governo perde 7 punti, ma resta il sostegno del 63%. La Lega resta il primo partito in Italia, ma scivola di 8 punti (37% di valutazioni positive). Netta crescita di Luca Zaia, governatore del Veneto, che sale al 51%. 

    09.20 Ultimo giorno di fase 1: da domani, via alla fase 2, in cui saranno permesse le visite ai congiunti. Palazzo Chigi ha chiarito che si potranno incontrare familiari, consanguinieri e acquisiti, fidanzati, compagni, conviventi. No, invece, agli amici. 

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