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Così la Juve ha preso Caldara: tutti i retroscena e il vero costo dell'affare
I RETROSCENA - Apprezzato da anni nelle giovanili dell'Atalanta poi nelle sue esperienze in prestito, Caldara è sempre stato un pallino del ds bianconero Fabio Paratici. Che è rimasto favorevolmente sorpreso dai suoi progressi con la Dea in questo maestoso inizio di campionato, al punto da far partire subito i contatti con Percassi per bloccarlo da inizio ottobre. La Juve sperava di poter completare il colpo con calma, finché Caldara ha continuato a far bene, segnare (non guasta, per un difensore...) e attirare addosso a sé gli occhi delle big. La Roma ha rilanciato subito, l'Inter le ha provate tutte, il Napoli ci ha fatto un timido pensiero. Finché la Juve ha capito di dover stringere, a inizio dicembre ha incontrato più volte l'agente di Caldara per chiudere l'accordo col giocatore poi completare l'intesa anche con l'Atalanta, a metà della scorsa settimana.
I COSTI DELL'AFFARE - Ma quanto costerà davvero Mattia Caldara alle casse bianconere? Le cifre si aggirano attorno ai 18 milioni di euro più ricchi bonus, fino a poter anche superare i 20 milioni di euro complessivi nei prossimi anni per il cartellino del difensore. Non va escluso che venga abbassata la quota cash da qui alle prossime settimane/mesi con l'inserimento di contropartite tecniche (Spinazzola che è già a Bergamo, in alternativa qualche giovane della lunga lista bianconera) da poter girare all'Atalanta. Ma la base dell'accordo è questa, definita e pronta. Così Mattia sarà un erede designato della BB... C, come Caldara.