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  • Cuneo, UFFICIALE:| Preso Serino, 'bambino d'oro'

    Cuneo, UFFICIALE:| Preso Serino, 'bambino d'oro'

     

    L’A.C. Cuneo comunica di aver raggiunto l’accordo con il fluidificante cuneese Simone Serino. Esterno difensivo classe 1990, soprannominato “il Bambino d’oro” nelle giovanili della Juventus, lo scorso anno con il Poggibonsi, al ragazzo si erano interessate il Pisa ed un altro paio di società di Lega Pro. Nato a Savigliano il 16 ottobre del 1990, Serino è un prodotto del prestigioso e selettivo vivaio bianconero, con cui ha conquistato numerosi trofei e riconoscimenti giovanili. E’ cresciuto rispettando tutta la trafila, dai Pulcini (nel 2000/01) alla Primavera (ultima stagione 2009/10). Nel suo palmarès vanta due trionfi al Torneo di Viareggio - Coppa Carnevale, nella Juventus che vinse entrambe le edizioni, nel 2009 e nel 2010. Serino è già a disposizione del collettivo agli ordini di Ezio Rossi il quale, di conseguenza, d'ora innanzi, grazie all'acquisto del jolly disporrà di un'ulteriore soluzione tecnico tattica.
     
    Simone predilige giocare come esterno basso di sinistra, ma essendo un destro naturale non ha problemi ad adattarsi sull’altro versante dove è stato spesso impiegato durante il suo lungo percorso in bianconero senza far notare la differenza. Chi lo ha allenato ne ha sempre apprezzato la duttilità: le sue doti tecniche, ben superiori alla media, gli permettono di interpretare il ruolo secondo una concezione moderna che sviluppa entrambe le fasi senza privare la squadra della necessaria copertura. Di Simone impressiona la capacità di corsa, per nulla ostacolata dalla prestanza fisica: è alto 1,84 ed il suo timing negli inserimenti lo rende un prezioso jolly nei calci piazzati, ma soprattutto un valido aiuto nelle diagonali difensive, sia sui palloni alti che rasoterra. Simone, infatti, ha ricoperto anche il ruolo di difensore centrale dove ha sperimentato i movimenti della coppia centrale con risultati soddisfacenti, ma in una posizione che non permetteva di esaltare a pieno le sue peculiarità e la sua propensione alla fase di spinta.
     
     

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