Dal Carpi al Carpi, è ancora crisi Dzeko
UN GOL SU AZIONE - L'ultimo ricordo di una rete su azione dell'ex Manchester City in campionato ci riporta all'estate: colpo di testa su Chiellini e una Juventus disorientata, una vita fa. Ora i bianconeri si giocano la sfida scudetto con il Napoli e il centravanti è chiamato a convincere Luciano Spalletti con una buona prestazione, magari condita da un gol, contro il Carpi. "Se mi avessero detto che centravanti comprare, avrei risposto Dzeko", disse il tecnico nel giorno della sua presentazione. Ora, però, l'allenatore ha scoperto che esiste - e vince - una Roma priva di Dzeko. Senza centravanti classico, ma con tanti giocatori di movimento. Nessun punto di riferimento, tanto spazio da attaccare. Come la prima Roma spallettiana.
OCCASIONE DA NON SPRECARE - Anche per questo motivo, Carpi-Roma può valere quasi più di Roma-Real Madrid per l'attaccante bosniaco. Segnare e convincere diventa fondamentale non solo tecnicamente ma anche psicologicamente. Ha bisogno di sbloccarsi, Dzeko, e di far capire a una piazza che continua a voler credere in lui che non è stato solo un sogno di un pomeriggio di fine estate. Non sarà un'ultima spiaggia, ma certamente una chance da non buttare via con leggerezza. Un girone dopo, con tanti equivoci nel mezzo, Edin da Sarajevo deve provare a riprendersi la Roma. Prima che i vari Perotti, Salah ed El Shaarawy si ritrovino nuovamente insieme e senza centravanti.