Dietro le parole di Allegri: ad oggi Max resta, ma i dubbi sulla Juve pure
IL PATTO - Allegri resta e rilancia quindi, puntando al prossimo scudetto quando ancora rimane molto da fare in questa stagione. Obiettivo secondo posto, obiettivo Europa League, obiettivo Coppa Italia. Tutto ormai sembra tracciato, ma sul campo la Juve deve ancora conquistarla quella qualificazione in Champions che poi le potrebbe anche essere strappata di mano: riavvolgendo il nastro al momento in cui era stato designato ministro unico dello sport di questo governo tecnico da John Elkann, il patto era quello di andare avanti insieme in caso di qualificazione Champions. Ed è quello il tassello ancora mancante, per quanto Allegri non sia mai stato centrale e saldo al suo posto come appare in questo momento, per quanto Allegri appaia un allenatore (in realtà molto di più) non esonerabile o quasi. Ad oggi è lui il perno della Juve che parla di calcio, anche per domani. Ad oggi Allegri vuole restare e costruire una Juve da scudetto, ma prima deve capire come e quando terminerà questa stagione surreale con tutte le scorie che si porta appresso.