Donnarumma chiamato a un 2020 da protagonista: Europeo, Milan e... mercato
IL MILAN - La risalita del Milan in classifica non passa solo dai gol e dalla personalità di Zlatan Ibrahimovic, ma anche delle parate del numero 99: tra i più acclamati dai tifosi milanisti, il portierino lanciato da Mihajlovic si è fatto uomo, ha un contratto da top player ed è pronto a prendersi le proprie responsabilità, come ha sempre fatto.
LA NAZIONALE - Finita la stagione col Milan, ci sarà l'Europeo con la giovane Italia di Mancini, dove Gigio ha raccolto l'eredità di Gigi (Buffon), diventando il portiere titolare, e con la quale spera di vivere le notti magiche romane di Italia '90. Il campo prima di tutto. E poi, il mercato.
TRA RINNOVO E... CESSIONE - Ed è questo il discorso più complicato. In scadenza nel 2021, Donnarumma è a un bivio: rinnovare col Milan e diventarne già bandiera a poco più di 20 anni, oppure lasciare il club in cui è cresciuto per una nuova avventura, più ambiziosa. Perché molto, infatti, dipenderà da quelli che saranno gli obiettivi del club, il futuro del club, le scelte del club. Con una politica come quella attuale, pensare a una sua permanenza sembra alquanto difficile. Se, invece, ci sarà un cambio di prospettiva, ecco che il rinnovo può diventare possibile. Con l'incognita Mino Raiola che col Milan ha ristabilito un rapporto forte e "stabile", come testimonia l'affare Zlatan Ibrahimovic. Ma che resta comunque incognita, perché Raiola è stato chiaro: "Sarò poco romantico e politicamente scorretto, ma il mio scopo è massimizzare la carriera dei miei giocatori". E Donnarumma è uno di questi.
@AngeTaglieri88