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  • È il Villarreal dei baby fenomeni: dopo Vietto, Leo Suarez e Nahuel, ecco Acosta

    È il Villarreal dei baby fenomeni: dopo Vietto, Leo Suarez e Nahuel, ecco Acosta

    • Matteo Palmigiano
    Di questi tempi dalle parti dello stadio El Madrigal si divertono eccome. Il Villarreal di Marcelino è sesto in campionato a meno tre punti dal quarto posto, aspettando di affrontare il Redbull Salisburgo nei sedicesimi di Europa League. I tifosi del Submarino Amarillo si godono il momento, guardando al futuro con ancora più entusiasmo. Il direttore sportivo Antonio Cordon ha infatti piazzato un altro grande colpo in prospettiva: Franco Acosta.

    L'EUROPA NEL DESTINO - Acosta è uno dei gioielli dell'Uruguay Under-20, impegnato in questi giorni nel Campionato sudamericano di categoria. Attaccante moderno, bravo nell'uno contro uno e letale in contropiede. I suoi idoli sono Cavani e Neymar. A 13 anni è entrato a far parte dell'academia del Centro Atletico Fenix, club con cui ha esordito nella massima serie uruguaiana solo quattro anni dopo. Sempre nel 2013 si fa conoscere al pubblico internazionale grazie alle 8 reti realizzate nel Sudamericano Under-20 che lo incoronano capocannoniere della competizione. Lo Sporting Braga se ne innamora e lo convince a lasciare il suo Paese. Acosta parte, si allena con i portoghesi ma poi ci ripensa. "Parlando con il mio agente Jorge Chijane e il mio rappresentante in Europa, Jorge Mendes - quando si tratta di talenti, lui non manca mai - mi sono reso conto che se fossi rimasto allo Sporting, non mi avrebbero convocato al prossimo Sub-20", spiega l'attaccante a Ovacion Digital. Quando ha chiamato il Villarreal Franco però non ha saputo resistere.

    L'URUGUAGIO E GLI ARGENTINI - Proprio ieri Acosta ha firmato un quinquennale con il club spagnolo. Marcelino lo attende e sogna già un tridente con Luciano Vietto e Leonardo Suarez. Vietto, la vera sorpresa di questa stagione. La scorsa estate il presidente Fernando Roig Alfonso lo ha prelevato dal Racing di Avellaneda, pagandolo circa 5,5 milioni di euro, e lui ha risposto con 13 gol in 27 presenze tra campionato e coppe. "Lucky" Luciano si è pure tolto lo sfizio di decidere la sfida del Calderon contro l'Atletico di Simeone, suo primo allenatore.

    Il numero 7 amarillo è argentino proprio come Leo Suarez. Due milioni di euro: questa la cifra sborsata dal Villarreal per strapparlo al Boca Juniors. Nel 2013 ha vinto da protagonista il Sudamericano Under-17 con l'Albiceleste. Ora è in Uruguay con la selezione Under-20, il ct Humbertito Grondona non può farne a meno. Mettetelo sulla fascia destra, poi ci pensa El Enano. Assist, accelerazioni e dribbling. Leo si diverte e quando segna esulta come il Mudo Riquelme, imitando Topo Gigio. Tecnicamente anche Matias Nahuel Leiva - per tutti Nahuel - è argentino. Tecnicamente, perché pur essendo nato a Rosario ha scelto la Spagna. Il Villarreal lo è andato a pescare in Argentina quando aveva 12 anni. A 14 si allenava già con la prima squadra e a 17 esordiva in Liga. Veloce, imprevedibile ed elengatissimo. Nahuel ha il doppio passaporto, la formula magica per farlo diventare un nuovo giocatore della Roja. Il trequartista ora è uno dei gioielli dell'Under-19 spagnola. Vietto, Suarez, Nahuel e ora Acosta: mettetevi comodi, inizia lo spettacolo.

     

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