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  • Empoli, Sarri: 'Il Torino giocherà a viso aperto'

    Empoli, Sarri: 'Il Torino giocherà a viso aperto'

    In conferenza stampa ha parlato il tecnico dell'Empoli Maurizio Sarri, alla vigilia della gara contro il Torino: "Ci aspetta una gara difficile, contro una squadra che ha una precisa identità e giocatori importanti. Ma queste sono le partite che ci attendono: dobbiamo andare in campo determinati perché siamo arrivati in un momento della stagione importante. Dico questo perché nelle prossime partite si potrà allungare e delineare la classifica, che poi potrebbe valere fino alla fine".

    Sull'avversario: "Il Torino è una squadra forte, con un modo di giocare consolidato nel tempo. Loro non sono una squadra costruita per salvarsi, anche se al momento la classifica dice che si tratta di uno scontro diretto: di sicuro per noi è una gara molto importante, consapevoli di dover giocare contro un Torino che ha ambizione e ha fatto bene in Europa. È una squadra che gioca davvero a calcio, che fa molto possesso palla, sfruttando tutti gli elementi, portiere compreso. Una squadra difficile da affrontare, che quando riesce a trovare l'occasione ha attaccanti di grandissimi livello, al di là di chi poi giocherà domani. Hanno giocato in Coppa, ma non credo si porteranno dietro grandi ripercussioni, visto anche com'è andata e sopratutto con un passaggio del turno in Europa, che a livello mentale credo abbia fatto solo bene. Quella di domani sarà una gara il cui risultato sarà importante per tutti e due, per questo mi aspetto una squadra che verrà a giocarsela, sia per caratteristiche, ma anche perché, per risalire la classifica, credo che debbano disputare gare aperte. Fino ad ora in trasferta non hanno raccolto tanto, ma va tenuto conto di una calendario non facile. Le sensazioni sono positive, ma dovremo aspettare il responso del campo. Abbiamo avuto qualche piccolo problemino che speriamo però di risolvere e di avere tutti a disposizione".

    Sulla possibilità di schierare Signorelli: "Non ha un gioco spettacolare, ma molto concreto e tante volte è stato sottovalutato: se dovesse toccare a lui sarei tranquillo. Noi dobbiamo fare come sempre la nostra gara, usando le nostre armi".

    Sui complimenti di Conte: "Fanno piacere, così come quelli degli altri colleghi, ma purtroppo nel calcio tutto è momentaneo e in un altro periodo potrebbero arrivare le difficoltà: la serenità che abbiamo adesso la dobbiamo sempre mantenere anche nei momenti difficili".

     

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