I lavori in corso stanno giungendo a conclusione e la costruzione dell'edificio empolese per la nuova avventura in serie A può quasi dirsi ultimata. Il cantiere toscano non è ancora completamente realizzato ma la sensazione è che la rosa della formazione azzurra, grazie agli ultimi tre recenti innesti, Bianchetti, Vecino e Laxalt, abbia raggiunto un discreto equilibrio nelle caratteristiche dell'organico che si sta compiendo e che si stia assestando attraverso un sensato e misurato inserimento dei nuovi arrivi nel contesto ambientale e tattico della squadra di Maurizio Sarri. Il diesse dell'Empoli Marcello Carli ha affermato che il mercato della squadra toscana è già chiuso ma la sensazione è che si starà alla finestra fino all'ultimo minuto della sessione estiva, per capire se si presenteranno altre occasioni al fotofinish. Il sogno resta ancora quello di arrivare a Riccardo Saponara, anche se pare che il Milan abbia ormai definitivamente chiuso le porte alla cessione dell'ex pupillo di Sarri.    

 

Nessuna rivoluzione quindi è stata operata in casa azzurra ma soltanto una razionale introduzione dei nuovi al fine di limare e perfezionare la rosa laddove essa presentava maggiori carenze senza snaturare o alterare l'ossatura della squadra che aveva ottenuto la promozione in massima serie, conservando il più possibile quanto di buono già c'era. 

 

L'arrivo del capitano dell'under 21 di Di Biagio Matteo Bianchetti, giunto a Empoli via Verona, andrà a rinforzare la linea difensiva empolese grazie all'innesto di un elemento di grande prospettiva e comporrà, assieme a Rugani, una coppia di centrali sicuramente destinati a un futuro importante ma ancora da testare nella massima categoria. I giovani uruguaiani Matias Vecino e Diego Laxalt, arrivati in prestito rispettivamente da Fiorentina e Inter, andranno a colmare nell'organico empolese la lacuna del trequartista, ruolo chiave nel 4-3-1-2 di mister Sarri che, fino a qui, poteva essere interpretato unicamente da Simone Verdi. Entrambi potranno offrire, pur avendo caratteristiche differenti, maggiore fantasia, freschezza e imprevedibilità alla manovra azzurra ricoprendo anche il ruolo di mezzala creativa e, nello stesso tempo, assicurare corsa e dinamismo ad un centrocampo piuttosto tecnico ma fragile dal punto di vista della fisicità e dei centimetri, con l'eccezione di Tiberio Guarente, unico mediano presente in rosa in grado di dare solidità e filtro alla linea mediana.

 

In attesa delle prime gare ufficiali e degli ultimi colpi di un mercato estivo che, presumibilmente, vedrà un Empoli piuttosto immobile e impegnato soprattutto a sfoltire la rosa, l'aspetto più importante per la squadra azzurra sarà quello di amalgamare e cementare l'organico favorendo una graduale integrazione dei nuovi in un contesto ambientale già collaudato che fa, proprio dell'entusiasmo e della forza del gruppo, i suoi elementi decisivi.