Finale Champions, van Gaal: 'Mourinho il migliore della sua generazione'
GM
Alla vigilia della finale di Champions League con l'Inter, il tecnico del Bayern Monaco Louis van Gaal parla in conferenza stampa. Da parte dei giornalisti presenti, tante domande su José Mourinho (che parlerà nel tardo pomeriggio).
Qual è il suo rapporto con Mourinho?
"Io lavoro nel mondo del calcio da 40 anni. Vivo e respiro questo mondo e lì ho tanti amici. Ho già molti amici in Olanda, fin da quando sono bambino. Questi sono gli amici da tempo. Mourinho l’ho conosciuto a Barcellona con Robson e mi disse subito chi era. Poteva andarsene dopo un anno e invece è rimasto tre anni. E’ stato un co-allenatore bravo: faceva ottime analisi degli avversari e alcune volte lasciavo che allenasse alcune partite perché aveva qualità eccellenti. Siamo rimasti in contatto con la stampa e con gli sms. Lui ha avuto molto successo e io lo stesso. Per questo ci siamo scambiati molti sms. Non avrei mai pensato che potesse avere così successo, però. Mourinho era un ottimo allenatore già in passato e ora è uno dei migliori al mondo".
Lei e Mourinho avete uno stile di allenare diverso?
"Abbiamo visto le partite dell’Inter contro il Chelsea e Barcellona. L’allenatore deve sempre cercare un momento per vincere la partita e dal punto di vista tattico deve convincere i giocatori. E’ questo il compito del tecnico e Mourinho lo ha svolto bene. In questo senso il nostro modo di allenare è lo stesso. Io poi voglio giocare in attacco e non aspettare gli avversari, stare nel campo degli avversari, mentre Mou gioca più in difesa pur avendo giocatori che possono decidere la partita in qualsiasi momento. E’ una scelta. La mia filosofia per il pubblico è migliore: noi giochiamo per il pubblico e il nostro gioco è attraente. Platini ha fatto un paragone intelligente tra la finale di oggi e quella tra Juventus e Amburgo quando i bianconeri erano favoriti. I dettagli possono fare la differenza. Un dettaglio può essere l’arbitro: lo possiamo aiutare, ma non controllare. Né io né i giocatori".
Mourinho è il miglior allenatore del mondo?
"Se si parla della generazione di Mourinho sì. Se si parla della mia generazione non dico niente di me. Ho preso Mourinho con me perché nel mio staff volevo un allenatore che avesse lavorato nel Barcellona e conoscesse l’ambiente e i giovani".
Ritiene che il calcio di Mourinho sia abbastanza per i tifosi del Real Madrid?
"Non voglio influenzare la sua decisione. Non voglio dire niente a riguardo".
Quali sono le differenze tra lei e Mourinho?
"Non so come comunica lui con la sua squadra e non so cosa succede nei suoi allenamenti. Non voglio commettere gli errori dei giornalisti che giudicano con pochi indizi. Io vedo solo il prodotto finale, non cosa succede negli allenamenti. Ha fatto molto all’Inter costruendo una squadra vincente. E’ stato importante per l’Inter e per il presidente".
Ribery non giocherà più nel Bayern visto che è squalificato?
"Lei è molto astuto a porre questa domanda, ma lo sono anch’io (e non risponde, ndr)".
Cosa vuol dire per lei tornare al Bernabeu?
"Questo è uno stadio magnifico e è importante giocare su questo campo che è bellissimo. Sono orgoglioso di poter essere l’allenatore della squadra che gioca in finale".
Tutta la Germania sarà con voi domani. Cosa pensa?
"Cercherò di offrire un gioco allettante per il pubblico. La nostra immagine è cambiata e abbiamo offerto un gioco interessante per questo tutti ci appoggiano. I primi sono i tifosi del Bayern… La concentrazione sarà decisiva: guardate quanti giornalisti…".
Quella fra Inter e Bayern è la finale tra le squadre più forti?
"Il Chelsea, il Manchester United e il Barcellona sono il meglio in Europa, ma noi possiamo vincere la Coppa. Abbiamo avuto un po’ di fortuna contro il Manchester, ma l’abbiamo meritata. Una squadra di livello più basso può vincere: lo sport è questo… Continuo a essere convinto che il Barcellona abbia giocato il miglior calcio in Europa. Ma sono i dettagli a decidere la partita: se l’arbitro non fa il suo dovere… Se il Barcellona avesse avuto un rigore che non hanno avuto… Forse Platini e Blatter dovrebbero dare una mano per aiutare più gli arbitri".
Che tattica userà per la finale?
"Difficile rispondere perché io cambio molto le mie formazione".
