C'era anche Gianluca Comotto due sere fa a Montecatini Terme alla cena, organizzata dall'associazione Aisla, intitolata 'L'eccellenza dello sport per la Sla', che ha visto riunirsi in un evento mondano tante autorità sportive toscane, a caccia di finanziamenti per sostenere la ricerca intorno alla sclerosi laterale amiotrofica.

'Alla luce degli accertamenti medici recenti che hanno evidenziato come sia una malattia che colpisce anche e soprattutto noi calciatori, nell'ultimo periodo ho cercato di non far mancare la mia vicinanza ed il mio sostegno a chi è colpito dalla Sla - ha raccontato il difensore della Fiorentina ai microfoni di Tv Libera Pistoia -. In questo senso Borgonovo è un punto di riferimento per la sua voglia di lottare verso la malattia che l'ha colpito, alla stessa maniera di come faceva in campo. Mi conforta il fatto che è una persona molto forte, che non solo lotta per se stesso ma per chiunque faccia fatica a trovare stimoli nella vita. Per me che sono un calciatore ancora in attività è sicuramente un esempio da seguire'.