Circolo parrocchiale dell'Antella. Al piano terra c'è il bar, una tv, dei tavolini con i quotidiani, il calcio balilla; al secondo il ristorante, con un forno a legna per le pizze e qualche coperto. Un posto semplice, da famiglie, dove si organizzano gare di liscio e cene speciali a base di pesce. Questa era fino a ieri l'oasi di Delio Rossi, il luogo dove l'ormai ex allenatore viola staccava la spina, cercando di dimenticare lo stress del mondo pallonaro mentre, magari, assaporava una zuppa della cuoca Manola. 'Dal suo primo giorno a Firenze Rossi è stato un habituè - spiega Sonia, responsabile del locale -. Abbiamo sempre cercato di farlo sentire a casa, Delio è una persona tranquilla, scherzosa, gentile; viene spesso a cena con il suo staff. Il gesto di ieri ha sorpreso tutti'.

La barista Floriana, mentre prepara dei caffè non manca di dire la sua: 'Ho assistito alla partita proprio qui al circolo. Non ce la faccio a dare contro a Rossi, è una bravissima persona. Dopo il successo con il Milan gli abbiamo fatto trovare un uomo di Pasqua gigante e una bottiglia di champagne omaggio. Ci ha ringraziato calorosamente'. "Delio Rossi è un professionista e un uomo perbene - dice Simone, uno dei titolari del cicolo -. Quando è arrivato era pieno di entusiasmo. Poi l'ho visto sempre più cupo. Resta il fatto che, per me, questa rissa è stata gonfiata eccessivamente'.

(Corriere Fiorentino)