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  • Fiorentina, Italiano: 'Convoco Gonzalez, ma non ha i 90'. Possiamo ripetere l'impresa di Spezia-Milan'

    Fiorentina, Italiano: 'Convoco Gonzalez, ma non ha i 90'. Possiamo ripetere l'impresa di Spezia-Milan'

    • Federico Targetti, inviato
    L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha affrontato i temi relativi alla sfida col Milan nella conferenza stampa della vigilia:
     
    Maledizione in difesa? “Non possiamo far nulla per le squalifiche, invece non ci voleva l’infortunio di Nastasic. Non aspettava altro che questa occasione, è arrivato molto triste al rientro dalla Nazionale. Avevamo aggregato anche Lucchesi, che si è fatto male pure lui. Domani avremo una difesa nuova, abbiamo preparato alcune situazioni. Domani vedremo se saremo stati bravi”.
     
    Sostituti? “Abbiamo Igor, abbiamo Venuti, Amrabat, Frison che si allena da tanto tempo con la prima squadra. Questi sono i quattro centrali per affrontare la prima della classe. Sarà un impegno difficile”.
     
    Gonzalez? “Dispiace a tutti che in questo momento non possa affrontare un’intera gara. E’ impossibilitato nel fare un certo tipo di lavoro, lo stiamo recuperando pian pianino, al riparo da qualsiasi danno. E’ convocato, vediamo cosa accadrà. Ha caratteristiche diverse rispetto ai compagni di ruolo, vediamo se riusciamo a ritagliargli una porzione di gara”.
     
    Voci destabilizzanti? “Pensavo fosse uscita un’altra pretendente di Vlahovic… Oggi si parla d’altro (l’interesse del fondo arabo PIF, ndr). Io penso al campo, non so cosa rispondere su questo”.
     
    Pioli? “Il suo Milan si esprime a livelli grandiosi, con qualità in tutto quel che fanno. Prendono pochi gol, sono un gruppo consolidato. Ho una grande ammirazione per il Mister, lo saluterò volentieri”.
     
    Atteggiamento? “Tutte le volte che una squadra ha concesso campo al Milan, i rossoneri hanno segnato. Il Milan ha sempre le capacità di metterti in difficoltà. Ogni settimana troviamo qualche difettuccio da mettere a posto. Cercheremo di riproporre sul campo il nostro lavoro, specie sulle palle inattive”.
     
    Nessuna rimonta? “Affrontiamo una squadra che non ha ancora perso. I punti in classifica denotano il valore di una squadra, il Milan sa fare praticamente tutto. Noi non sappiamo per il momento ribaltare i risultati, cosa che connota una grande squadra. Vogliamo lavorare su questo, sull’identità e sulla convinzione. Il percorso del Milan però è iniziato molto ”.
     
    Io uno degli ultimi a battere i rossoneri? “Spezia-Milan dello scorso febbraio è stata una gara straordinaria, dimostrazione del fatto che se tutti sono convinti di poter fare una prestazione del genere, con concentrazione e atteggiamento giusto, si possono ottenere certi risultati. Quella sera lo Spezia è stato sfrontato, ha messo dentro una qualità incredibile. Possiamo ripetere quella serata, le condizioni del Milan sono simili ma dipende solo da noi. Ne ho parlato molto ai ragazzi, abbiamo rivisto degli spezzoni di quella partita”.
     
    Contraddizioni? “La mia idea è sempre quella di creare tanto e subire il meno possibile. Questa squadra ha dimostrato di saper concedere poco, paga però la poca concretezza davanti. In questo momento siamo più compatti che cinici, stiamo riconquistando bene il pallone. Sono situazioni che possono cambiare di anno in anno. A me piace fare tanti gol, qui sta succedendo il contrario e ne subiamo pochi, ma sono convinto che possiamo migliorare. Odriozola sta crescendo in maniera esponenziale, e noi con lui”.
     

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