Fiorentina, l'ex Bigica:| 'Servirebbe un... Perrotta'
Dopo l'esperienza della passata stagione al Vigevano, Emiliano Bigica si gode il sole ed il mare della Versilia, prima di riiniziare, sempre nel club lombardo (dal 26 luglio), la sua seconda stagione da tecnico professionista. 'Ho visto il primo tempo e basta di Italia-Slovacchia, rinunciando a vedere i secondi quarantacinque minuti, per quanto sono rimasto deluso dagli azzurri - ha esordito a Radio Toscana il 37enne barese -. Nella prima partita avevo visto gli azzurri in palla: avevamo concesso una sola palla gol agli avversari. Lippi ha chiaramente lasciato a casa giocatori che avrebbero meritato la chiamata, e non dico i soliti Cassano e Balotelli, ma faccio i nomi di Perrotta e Ambrosini, gente che corre ed attacca la profondità, cosa che hanno dimostrato Germania o Olanda. Messi viene da un ottimo campionato, e nell'Argentina ha trovato una squadra meno preparata tatticamente rispetto al Barcellona. Kakà ha patito tutto l'anno al Real Madrid, il suo Mondiale è stato l'epilogo della sua annata'.
'Credo che la convivenza D'Agostino-Montolivo non sarà un problema - ha aggiunto l'ex viola parlando di Fiorentina -. Il ruolo giusto dell'azzurro è il mezzo sinistro, ma serve un centrocampista che si butti dentro in area di rigore senza palla, uno tipo Perrotta. La rosa gigliata è composta di buoni elementi, in difesa però deve sistemare qualcosa, perché un altro centrale di grandissimo spessore è indispensabile, visto che Felipe lo considero un esterno difensivo'.
