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  • Fiorentina, Montella: 'Non sono preoccupato per la classifica, ma non c'è serenità nell'ambiente'

    Fiorentina, Montella: 'Non sono preoccupato per la classifica, ma non c'è serenità nell'ambiente'

    Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella presenta in conferenza stampa la trasferta di Parma: "Tifosi? Non mi piace fare appelli, la squadra ha bisogno di vicinanza e affetto, non vorrei che fossimo ignorati meglio essere contestati. Sono certo che domani si metteranno da parte tutti i rancori. Ci sono annate e annate, siamo arrivati a questo punto sapendo che il primo ciclo si era concluso bene. Non sono preoccupato della classifica, lo avrei detto. Non c'è serenità, più passano le settimane e più ci allontaniamo tra le parti. Se guardiamo le prestazioni, siamo la terza squadra per pericolosità. Subiamo poco, ma appena gli altri tirano in porta segnano. Il rientro di Veretout? Sta bene anche se ha saltato un allenamento a metà settimane. È un giocatore importante che ha un mercato incredibile. Sarà un rientro importante anche se non si è espresso ai suoi massimi livelli. Vogliamo il 100% anche per il futuro. Parma? Insieme a noi sono la squadra che non vince da più tempo e sarà una partita che non si giocherà maggiormente a livello tecnico e tattico, conterà molto la mentalità. Noi siamo la squadra più giovane, loro la più vecchia. Servirà furbizia. Auguro il meglio a D'Aversa, non domani. Nella prima parte del campionato il Parma ha fatto bene, poi si è un po' perso. Milan e Siviglia? Al Milan ho vinto una coppa, poi sono stato esonerato. A Siviglia non ho fatto male all'inizio, abbiamo raggiunto un quarto di finale di Champions League storico e anche in Coppa del Re abbiamo fatto bene. Per questo abbiamo perso un po' di terreno in campionato. Personalmente voglio sempre migliorare. Clima di paura? Abbiamo pensato tutti che dopo la gara contro l'Atalanta la stagione fosse finita ma non era così e adesso dobbiamo giocare per la classifica. Dovremo esprimerci nel migliore dei modi. Empoli? Noi dovremo giocare mettendo in campo l'anima. Abbiamo demeritato solo contro il Sassuolo, anche se avremmo potuto pareggiare. Mi aspetto tanto dalla gara di domani e darò tutto anche io. Riguardo all'Empoli non dobbiamo fare l'errore di sperare nei risultati degli altri. Dobbiamo pensare solo a vincere. L'addio di De Rossi alla Roma? Non posso giudicare le cose di altre squadre. Daniele è un ragazzo vero, eccezionale, è stato il mio primo capitano e con un suo gol ho trovato la mia prima vittoria in panchina. Nella mia prima gestione abbiamo provato a prenderlo, adesso non l'ho sentito. Vlahovic? È un ragazzo del 2000 con grande voglia e grandi qualità. Deve crescere ma a me piace molto. Le gerarchie non esistono, Simeone non sta vivendo la sua miglior stagione ma è un centravanti che mi piace tantissimo. Pezzella disponibile, si è allenato e valuterò domani se farlo giocare".

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