Si è tenuta questo pomeriggio alle ore 15.30 presso la sala conferenze dell’Hotel Bassetto a Ferentino (FR) la conferenza stampa di presentazione del giovane classe ‘91 Mehdi Zidane, nipote del celebre campione Zinedine Zidane. A fare gli onori di casa il responsabile operativo del Frosinone Calcio Ernesto Salvini che ha spiegato subito come è nata la trattativa: ‘Circa due settimane fa un amico in comune mio e di Vincent (Candela ndr) mi ha parlato della possibilità di prendere in prova questo ragazzo che desiderava tanto provare un’esperienza del genere. Non ho avuto tentennamenti a dire di sì, sia per fare un favore ad un amico, sia per il ritorno di immagine nei confronti del Frosinone. L’annuncio è stato dato nella serata di sabato e già da domenica l’attenzione così prorompente da parte dei tifosi e dei media ci ha spinto ad organizzare questo incontro. Mehdi ora vedrà di confrontarsi con una realtà diversa da quella francese, dove aveva giocato in società minori della zona di Marsiglia’. La parola poi passa all’ex giocatore della Roma Vincent Candela che sta aiutando il ragazzo ad ambientarsi in Italia, ma che, come confermato da Candela stesso, non riveste il ruolo di procuratore del giocatore transalpino: ‘L’idea di portarlo in Italia mi è venuta durante una partita amichevole con Mehdi, così ne ho parlato con suo zio (Zinedine Zidane, ndr) che mi ha appoggiato nel proporre questa esperienza al ragazzo. Mehdi è un trequartista, ha sempre giocato per divertirsi più che per diventare professionista e nell’ultima stagione ha militato nella squadra dilettante del Jijna, una delle tante formazioni dei sobborghi di Marsiglia. Calcia prevalentemente di destro, ma sa cavarsela anche con il sinistro, è dotato di una buona visione di gioco e tecnicamente è molto valido. In Francia avrebbe potuto trovare un ingaggio anche in squadre importanti per via del nome, ma lui ha preferito provare un’esperienza qui a Frosinone per dimostrare di potercela fare da solo. Spesso in Francia, la gente leggeva Zidane e giudicava subito il ragazzo. Il nome che porta è pesante, però Mehdi ne è orgoglioso’. Mehdi, che ancora ha qualche difficoltà con la lingua, ha rivelato il consiglio datogli dallo zio Zinedine: ‘Zio mi ha detto di divertirmi, in campo naturalmente, e di concentrarmi sul calcio senza far caso a cosa succede fuori’. Interpellato su chi fosse il suo idolo, non ha dubbi: ‘Zio sin da bambino, anche se ammiro molto Ronaldo, quello brasiliano!’. Retroscena finale di Candela che svela l’inserimento di alcuni club dopo l’annuncio al Frosinone, tuttavia Zidane rimarrà per una decina di giorni a Frosinone pronto a dimostrare di poter sfondare nel paese che ha visto consacrare lo zio Zinedine come uno dei calciatori più forti di sempre.