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  • Gattuso: 'Sarò l'incubo dei ragazzi. Io solo cuore? Chiacchiere da bar. Visto André Silva? Ce lo teniamo stretto' VIDEO

    Gattuso: 'Sarò l'incubo dei ragazzi. Io solo cuore? Chiacchiere da bar. Visto André Silva? Ce lo teniamo stretto' VIDEO

    Il Milan vince e convince contro la Sampdoria, decide un gol di Jack Bonaventura. Così Gattuso nel post-partita ha commentato la vittoria a Premium Sport: “Il merito è dei ragazzi, io rimarrò sempre cuore e grinta. Bastano pochi concetti per i ragazzi e rimaniamo con Gattuso che è solo cuore e grinta, non ci sono problemi. E’ un’etichetta che mi porto da quando giocavo, sono chiacchiere da bar ma va bene così. La cosa che mi rende più orgoglioso è che vedo grande senso di appartenenza, grande disponibilità, poi i meriti sono della squadra. L’unico merito che abbiamo è che abbiamo portato qualcosa di nuovo e i nostri concetti. Dovevamo giocare più da squadra e ora si sta vedendo. E’ giusto che vadano i giocatori sotto la curva perché vanno loro in campo. E’ facile allenare questi ragazzi, ci godiamo il momento ma non abbiamo ancora fatto nulla”. 

    RIMONTA - “Abbiamo lasciato tanti punti per strada e dobbiamo lavorare. La cosa che mi piace è che questa è una squadra giovane e questi ragazzi possono togliersi delle soddisfazioni. Stanno capendo che il lavoro paga, io propongo ma poi i protagonisti sono loro”. 

    RODRIGUEZ - “Rodriguez deluso dopo il rigore sbagliato? Anche Maradona sbagliava i rigori, figuriamoci se non può sbagliarli lui. La cosa più importante è che ha continuato a giocare e ha fatto bene. Siamo contenti ma la testa è già giovedì perché non sarà una partita scontata”. 

    NAZIONALE - “Il Milan italiano patrimonio per la Nazionale? Ognuno deve fare il suo, Di Biagio farà le sue scelte ma per l’età e le qualità che hanno sono un patrimonio del calcio italiano. Io me li tengo stretti, hanno grande passione e talento. L’importante è che continuino a lavorare così”. 

    SPIRITO MILAN - “Se mi immaginavo questi risultati dopo l’esordio a Benevento? Io non immaginavo niente, sapevo che sarebbe stato difficile, che sarei invecchiato più in fretta ma la fede è fede e ho scelto il Milan perché è casa mia. Ho cucito addosso la maglia del Milan, l’ho indossata per 14 anni e lavorare con questi ragazzi è un qualcosa di grande. Vedremo poi come andrà a finire io darò tutto me stesso per loro. Sarò il loro incubo fino alla fine della stagione ma mi stanno dando delle grandi soddisfazioni”.

    ANDRÉ SILVA - "E' un giocatore che avete visto oggi negli ultimi 20 minuti, che abbina potenza e qualità, noi giochiamo con una sola punta, ora Cutrone sta facendo bene, Kalinic è diverso, lui è un ragazzo giovane, quando dico che le colpe sono anche mie perché lui è un giocatore che ha classe, qualità e gli manca solo il gol. Ce lo teniamo stretto, in allenamento vediamo come lavora, anzi a volte bisogna fermarlo perché non si ferma mai: le responsabilità sono le mie che non riesco a dargli continuità". 

     

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