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  • Generazione di portieri, Perisan l'ultima perla dell'Udinese che piace al Siviglia

    Generazione di portieri, Perisan l'ultima perla dell'Udinese che piace al Siviglia

    Generazione di fenomeni usavano cantare gli Stadio, ma quella del 1997 in Italia e in particolare a Udine è una generazione di fortissimi portieri. Dopo l’exploit di Simone Scuffet, giovanissimo portiere classe ’96 che ha già trovato con continuità l’esordio in Serie A e oggi difende la porta del Como in Serie B, l’Udinese ha già in casa due nuove promesse pronte al salto di qualità. Samuele Perisan e Alex Meret viaggiano a braccetto in tutte le selezioni del settore giovanile del club friulano da quando avevano 12 anni, entrambi oggi siedono in panchina alle spalle di Orestis Karnezis alla corte di Stefano Colantuono ma è Perisan a fare la spola fra prima squadra e formazione primavera.

    PORTIERE PER COLPA DEI FRATELLI – Classe 1997, Samuele Perisan nasce a San Vito al Tagliamento in piena pianura padana al confine fra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Inizia a giocare da portiere fin da piccolino. Pur di giocare con i suoi fratelli più grandi, infatti, viene sempre messo in porta e lui accetta subito la sfida. Entra presto a far parte del settore giovanile dell’Udinese che lo fa crescere, di categoria in categoria con il compagno e grande amico Alex Meret. I due si alternano spesso nel ruolo di titolare delle selezioni Giovanissimi, Allievi e fino all’anno scorso anche Primavera. Una concorrenza che ha visto premiato Meret, ma che non ha mai scoraggiato Samuele che ha sempre visto il rapporto con Alex come uno stimolo per crescere e raggiungere, il più in fretta possibile, il suo punto di riferimento, David De Gea.

    REATTIVITA’ E CENTIMETRI FRA I PALI – Perisan è un portiere molto affidabile, che fa del suo fisico un grosso punto di forza. Alto 1 metro e 91, nonostante l’altezza è molto reattivo fra i pali. Inoltre è molto pronto anche con il gioco con i piedi, mentre può ancora migliorare nella lettura in anticipo delle giocate degli attaccanti. Il suo allenatore, Luca Mattiussi, sta puntando fortemente sulle sue capacità di leadership e non perde occasione per responsabilizzarlo: "Dovrà essere il suo anno. Ha qualità diverse da Scuffet e Meret, ad esempio un gran fisico. E' molto bravo con i piedi, cosa importantissima per un portiere moderno. Inoltre come Scuffet e Meret ha la possibilità di allenarsi con preparatori dei portieri che pochi possono avere".

    GLI OCCHI DEL MERCATO – Come spesso accade per il settore giovanile bianconero osservatori di mezza Europa sono spesso presenti al Comunale di Codroipo e per Samuele Perisan hanno già chiesto informazioni club importanti come Crystal Palace, West Bromwich Albione e soprattutto Siviglia che stimano il ragazzo e continuano a monitorarlo. Ma l’Udinese non è club che svende i propri gioielli. Perisan ha già infatti firmato un contratto triennale con scadenza 30 giugno 2017. Per ora Perisan ha all’attivo 6 presenze in cui in ben 3 occasioni (di cui una contro il Milan) ha mantenuto la porta imbattuta. Ma se confermerà nel corso dell’anno le ottime prestazioni di questo inizio di stagione l’occasione di esordire in Serie A e di trovare un club importante nelle serie cadette dove completare il proprio percorso di crescita sicuramente non mancherà.

    Emanuele Tramacere
    Twitter - @TramacEma

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