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  • Genoa, le pagelle di CM: Pinilla e Pandev illudono, poi che apatia!

    Genoa, le pagelle di CM: Pinilla e Pandev illudono, poi che apatia!

    • Luca Capriotti

    Lazio-Genoa 4-2

    Lamanna 6: Uscita al cardiopalma ad inizio partita, poi para, con relativa facilità, il calcio di rigore di Felipe Anderson: una partita buona la sua, sul tiro di Milinkovic non può nulla, ancor meno su Immobile. 

    Munoz 5: Qualche limite tecnico appare in maniera piuttosto evidente, prova a sopperire con la sostanza. Nel primo tempo la difesa, poco supportata, combina una bella frittata. Nella ripresa rendimento migliore, fino a quando Inzaghi non schiera l'artiglieria pesante.

    Burdisso 5: La difesa fa acqua da tutte le parti, nel primo tempo poteva essere sotto di 3 reti, invece finisce pari. Nella ripresa è più in controllo del match, fino al gol di Milinkovic, che distrugge il Genoa.


    Orban 4,5: Sempre lui: ancora una volta consegna alla Lazio un calcio di rigore, Juric difficilmente lo schiererà ancora all’Olimpico. Una serata no, leggermente migliorata da una ripresa meno affannosa, ma comunque insufficiente. 

    (Dal 73’ Gentiletti s.v.: Entra per togliere Orban dalla vista di Juric, osserva la sua squadra capitolare sotto i colpi dei titolarissimi della Lazio).


    Lazovic 5: Prova ad impensierire la Lazio con un paio di discese, aiutato da Lukaku, che in fase difensiva non è che sia un guru, e gli lascia qualche spazio. Poi sparisce, come tutto il Genoa nella ripresa.

    Rigoni 5,5: Nella folle primo tempo non si vede molto, travolto da una serie di rovesciamenti di fronte veloci, nella ripresa riesce a farsi vedere con maggior frequenza, esce piuttosto stanco negli ultimi minuti.

    (Dall’85’ Ntcham s.v.)

    Cofie 5,5: A centrocampo il Genoa ha due volti, deficitario in fase difensiva, meglio in fase di ripartenza. Davanti alla difesa soffre quando la Lazio ad ondate si fa avanti, non riesce quasi mai a regge il confronto con Biglia che lo surclassa.  

    Laxalt 5,5: Prova ad inserirsi ma il vero regista offensivo della squadra è Pandev, che lo mette un po’ in ombra. La sua qualità non brilla, in una partita piuttosto grigia del centrocampo di Juric. 

    Ocampos 5: Non è la sua miglior serata, dalla sua parte Patric e Lombardi spingono da morire, non è un caso se è l’unico dell’atipico tridente rossoblu a non aver segnato. Si limita al compitino, si accende prima di essere sostituito: conclusione micidiale, che finisce sul palo. Ed esce. 

    (Dal 66’ Ninkovic s.v.: entra nel momento peggiore del Genoa, e affonda con tutta la squadra nell’apatia). 

    Pinilla 6,5: Non è al top, e si vede, ma ha il piede caldo: accorcia le distanze per il Genoa, con un sinistro a giro da cineteca. Con Wallace ingaggia numerosi duelli aerei, prova a tenere a galla una squadra che è Simeone-dipendente. 

    Pandev 6,5: Torna nello stadio dove si è consacrato, prova un colpo di classe assoluta che finisce fuori. Ha motivazioni da vendere, e sigla il gol del pari, di opportunismo. Nella ripresa è stanchissimo, meno lucido. 


    All. Juric 5,5: Il suo Genoa un po’ rimaneggiato gioca un primo tempo folle, che poteva finire sotto di 3 gol, ed è finito pari. Nella ripresa sembra andare meglio, ma sotto i colpi dei titolarissimi biancocelesti la sua squadra affonda apaticamente. Manca qualsiasi reazione, ed è preoccupante. 


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