Genoa, Zangrillo: 'Col Torino sarà la gara della vita. L'arbitro dovrà mostrare personalità'
Una gara che il Grifone deve vincere assolutamente se vuole continuare ad inseguire la salvezza: “Per noi quella col Torino è veramente la partita della vita - ha dichiarato Zangrillo nel corso di un'intervista comparsa stamane sul Corriere dello Sport - Non esagero. Avverto fisicamente la responsabilità, soprattutto da quando ho assunto la presidenza di un club che per me rappresenta qualcosa di speciale. Il Genoa è il secondo amore, dopo la mia famiglia. Sono cresciuto nell’ortodossia rossoblu. È stato il costante punto di contatto tra le mie origini e tutto il resto. Milano, un luogo che ti assorbe, gli studi, la professione, l’ospedale, la ricerca. Me lo sono portato dentro, il Genoa, Sempre. Avevo 14 anni quando lasciai Genova, ad aprile saranno 64 e mi piace pensare che questo incarico chiuda simbolicamente un cerchio esistenzial-sentimentale”.
Sollecitato dal cronista, Zangrillo parla anche dell'arbitro della sfida con i granata che arriva dopo le numerose polemiche seguite a Torino-Inter: “Sono convinto che Mariani vorrà dimostrare di essere un arbitro di personalità, in grado di sopportare le pressioni che derivano da una settimana pesantissima per la categoria, arbitro è un essere umano".
