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  • Giovanni Galli ricorda:| 'Il mio Milan impenetrabile'

    Giovanni Galli ricorda:| 'Il mio Milan impenetrabile'

    • Luca Cellini

    'Una delle cose che molti non ricordano è che il Milan di Arrigo Sacchi, prima di essere una squadra votata al gioco d'attacco, era una formazione che subiva pochissimo. In confronto al Milan di Nereo Rocco o al calcio proposto da Helenio Herrara, la squadra rossonera in cui ho giocato era una ragnatela in cui pochissimi riuscivano a penetrare'. Ospite negli studi di Lady Radio, Giovanni Galli ha raccontato aneddoti su come nacque quel Milan che, nella stagione 1987-1988, subì in 30 partite solo undici reti. 'Negli allenamenti Sacchi disponeva la difesa a quattro davanti a me e la faceva attaccare da nove uomini, scommettendo soprattutto con Van Basten bottiglie di champagne che l'attaccante olandese non sarebbe riuscito a segnare, pur in superiorità numerica. Alla fine vinceva sempre Sacchi, perché quella difesa a quattro era davvero impenetrabile, e Van Basten molte volte non arrivava neanche al tiro da quanto era disposta bene la linea difensiva'. Proprio su Arrigo Sacchi, Giovanni Galli ha aggiunto un retroscena di mercato. 'Nella stagione 2004-2005, quando mi occupavo del mercato, Arrigo Sacchi, responsabile tecnico del Parma, mi suggerì di prendere Frey, il quale giocava nella squadra ducale, che era in grandissima difficoltà. In quel periodo tutte le squadre europee cercavano un grande numero uno. L'idea era quella di prendere Frey in prestito, e riscattarlo l'anno successivo a cinque milioni di euro, ma chi faceva il mercato con me (il direttore generale Lucchesi, ndr) mi disse che non si prendevano giocatori in prestito'.

    'Una cosa che la Fiorentina ha sottovalutato nell'ultima sessione di mercato è il fatto di rinforzare la difesa, che già alla fine dello scorso campionato dimostrava pesanti lacune - ha concluso l'ex portiere e dirigente del club gigliato -. A sinistra ad esempio, dopo aver inseguito per mesi Insua, ora si è deciso di scommettere su Gulan, relegando Pasqual a seconda scelta, cui addirittura è stato preferito Felipe, un adattato nel ruolo, che adesso gioca con la paura e si vede. Alla fine Gobbi è partito e non è stato sostituito'.

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