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  • Giuseppe Rossi: 'Aspetto una chiamata. Conte fa la differenza con Lukaku e Sanchez, Chiesa...'

    Giuseppe Rossi: 'Aspetto una chiamata. Conte fa la differenza con Lukaku e Sanchez, Chiesa...'

    Giuseppe Rossi, attaccante libero sul mercato degli svincolati, ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Lukaku fa reparto da solo, gioca per la squadra. Conte l’ha preteso per il suo curriculum: fa gol in ogni modo, sa fare tutto. L’ho conosciuto, è un ragazzo splendido, con me parlava in italiano. Alexis Sanchez è forte ma non lo scopro io, anche se a teqball (il calcio-ping pong, ndr) lo battevo quasi sempre. A Manchester gli ho ricordato che al Barcellona andò grazie a me. Dovevano prendere me, nel 2011, Poi il Villarreal rifiutò l’offerta, non vollero cedermi. Così andarono su di lui". 

    "La Serie A è interessante, si è scoperto che anche la Juve può andare in difficoltà, non sembrava possibile. Poi ho visto un’Inter molto forte, solida, Conte le ha già dato un’ottima base di lavoro, lui sa come si fa. È un tecnico che porta punti, non è banale. Lui agisce sull'ambiente e sulla testa dei giocatori: quando sei con lui ti alleni in modo diverso, la partita poi è una conseguenza. È un peccato non essere stato mai guidato da lui. All'inizio del suo ciclo in Nazionale io ero infortunato, lui venne a Firenze a parlare di me con Montella. Mi avrebbe aspettato. Per lo scudetto c’è anche il Napoli. Ma sì, credo che l’Inter nella griglia si sia inserita tra queste due". 

    "Commisso abita nel New Jersey, a 15 minuti di auto da casa mia. L’ho conosciuto a fine luglio, lui e tutto il suo gruppo: persone serie, il mercato lo dimostra, sta nascendo un’ottima realtà lì. A Chiesa consiglio di non farsi influenzare da tutte le voci di mercato: il calcio è divertimento". 
    "Si diceva qualche tempo fa di affidare l’Italia ai giovani. Ecco, ci siamo. E in panchina c’è Mancini, il tecnico perfetto per farli crescere. Siamo forti, ma la cosa peggiore è credere di esserlo".
    "Sto bene da tanto, mi alleno tutti i giorni, non è facile farlo da solo. Aspetto una chiamata, ho tanto da far vedere. Voglio giocare a calcio, sono bravo a farlo, voglio ancora una possibilità". 

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