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  • Globe Soccer 2012: Platini, Falcao, Abidal, Mourinho e Maradona

    Globe Soccer 2012: Platini, Falcao, Abidal, Mourinho e Maradona

    L’International Sports Conference e Globe Soccer stanno per aprire i battenti in questo angolo magico degli Emirati Arabi Uniti trasformato come ogni anno nella capitale del calcio di fine anno. L’interesse per questa quarta edizione della kermesse dedicata al football intercontinentale è direttamente proporzionale alla qualità degli ospiti ed al livello raggiunto da una manifestazione voluta con l’unico scopo di offrire agli addetti ai lavori un momento di incontro, alla vigilia del complicato mercato di gennaio, con la possibilità di dibattere e trovare soluzioni alle molte imperfezioni del professionismo calcistico. Il clima è mite, ideale per rispettare in parte le feste comandate, in una Dubai sempre più futuribile e spettacolare, con le sue novità edilizie stagionali.

    Oggi è giornata di arrivi, con l’attenzione concentrata su un Hub trasformato da Emirates nel crocevia aereo più moderno e servito. Michel Platini, Presidente dell’Uefa, ha il ruolo di ospite d’onore e l’impegno di portare il messaggio dell’Uefa sulla visione del calcio del futuro. Dopo il financial fair play e i cambiamenti studiati per le coppe europee, si preparano altre importanti tappe nel cammino dirigenziale del fuoriclasse francese. Michel vuole riformare ancora la Champions e guarda al 2020 per la realizzazione del primo campionato d’Europa per Nazionali organizzato nelle principali capitali del continente. Sembrerebbe un contro senso, pensando che appena due anni dopo, nel 2022, in Qatar, andrà in scena il mondiale più piccolo di sempre, in una regione che vale un dipartimento della Francia o il Lazio, come estensione, il che vuol dire concentrare stadi e squadre, ma soprattutto tifoserie, gomito a gomito, in un pericoloso miscuglio. Temi di sicurezza e di clima, già sollevati proprio a Globe Soccer, nel dicembre 2010, da Fabio Capello, che sarà nuovamente a Dubai anche stavolta, magari a ribadire le proprie perplessità sulle date effettive del 2022.

    Se Platini ruberà la scena, di grande attualità anche la sessione dedicata alle problematiche dei trasferimenti (“FIFA plan on the future of tranfres business”), che promette di svelare le nuove regole, con buona pace degli agenti presenti a Dubai e alla ricerca di chiarezza sulle differenti posizioni di tutela verso l’atleta o il club. Anche la crescente attività dei fondi di investimento sul mercato del calcio, con giocatori concessi in “affitto” a società disposte a valorizzare questi nuovi “prodotti finanziari”, sarà analizzata al fine di evitare l’eccesso di erosione dei soldi del sistema football. In questo il financial fair play, con i limiti naturali imposti dai fatturati delle società, si è rivelato un pericoloso apripista. Chi vuole essere competitivo e riesce ad esserlo grazie agli accordi con banche o fondi, non si cura degli effetti sul sistema ma guarda il risultato personale. Con il rappresentante legale della Fifa parteciperanno al confronto sul tema, il presidente Gil, il numero uno dell’EFAA (associazione europea degli agenti) Jansen e Jorge Mendes (il procuratore di Mourinho, Cristiano Ronaldo, Radamel Falcao e tanti altri fenomeni), con l’italiano Mario Gallavotti dell’ufficio legale della FIGC nel ruolo di moderatore.

    Globe Soccer regalerà protagonisti e storie di football. Proprio Radamel Falcao, il cannoniere dei pokerissimi, stella dell’Atletico e futuro number one del mercato europeo, si presenterà al fianco di Eric Abidal, il fuoriclasse del Barca che ha ripreso finalmente ad allenarsi e potrà ancora sperare di giocare a 33 anni, dopo un trapianto e un fantastico recupero.

    José Mourinho sarà un altro dei protagonisti più attesi e farà coppia con Diego Armando Maradona, ambasciatore del Dubai Sports Council e nuova icona degli Emirati.

    Capitolo a parte per l’Italia. Negli ultimi anni gli allenatori italiani sono alla moda, lavorano e vincono in tutte le aree del mondo e saranno rappresentati a dovere dal “russo” Capello, dal “giapponese” Zaccheroni e da Walter Zenga, come Diego al lavoro proprio a Dubai. Toccherà a loro spiegare il segreto di una scuola che ha vinto in Inghilterra (con Ancelotti e Mancini), in Russia (con Spalletti), in Germania, Austria e Portogallo (con Trapattoni), in Spagna due volte (con Capello), in Giappone (con Zaccheroni), in Cina (con Lippi), e che si prepara a vincere ancora avendo in carico le panchine più prestigiose sia per squadre nazionali che per squadre di club.

    Per la Lega di serie A, il direttore generale Marco Brunelli, porterà una presentazione finalizzata a illustrare l’esperienza della Supercoppa a Pechino, oltre a fare il punto sulla posizione delle leghe europee. La speranza di Brunelli potrebbe anche riguardare futuri ingaggi per la Supercoppa nazionale nell’area degli Emirati Arabi Uniti.

    Tra i tanti da segnalare ancora la presenza spagnola del presidente del Barcellona e del presidente dell’Atletico Madrid, o il gruppo degli agenti idealmente guidati dal presidente dell’EFAA Rob Jansen e da Mendez, già due volte vincitore dell’award riservato all’agente dell’anno. Il Milan, impossibilitato per calendario ad effettuare l’abituale visita, ha inviato Umberto Gandini, vice presidente dell’ECA.

    Tra gli accreditati rappresentanti del calcio di tutto il mondo, con grande interesse di tutta l’area dei Paesi Arabi.

    I lavori avranno inizio nel primo pomeriggio di domani e proseguiranno il 29 per l’intera giornata. Domani sera, ai piedi della torre più alta del Mondo, gala dinner per gli Awards di Globe Soccer. Saranno premiati l’agente, il tecnico e la squadra dell’anno, il miglior calciatore del 2012 e il cannoniere per l’area degli Emirati, oltre ai premi alla carriera. Per Platini e Maradona Awards speciali. Michel ha vinto sul piano calcistico in ogni ruolo, Diego merita la menzione del secolo idealmente al fianco di Pelè.

    Nel rispetto del tema dell’etica, al centro del programma di questa quarta edizione di Globe Soccer, sarà dichiarato domani sera anche lo slogan vincente del Concorso riservato ai tifosi. Lo slogan migliore nella promozione del fair play consentirà di assegnare l’Award al suo autore, con invito a Dubai per la quinta edizione e conseguente consegna del Premio.

    Dubai Sports Channel, sul satellite, e Sky (sky1) trasmetteranno l’Audi football night, gala dinner degli Awards di Globe Soccer domani sera 28 dicembre.

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