'Complimenti a Francesco Totti: merita la soddisfazione di aver raggiunto Nordahl, ha fatto qualcosa di eccezionale. Lo svedese però non ha mai segnato su rigore. Auguro al capitano della Roma di superarsi e di fare sempre meglio, perché è un'immagine positiva del nostro calcio, una bandiera per la sua Roma e, da quello che mi raccontano, un grande professionista. Credo che possa togliersi ancora grandi soddisfazioni'. Così l'ex attaccante della Fiorentina Kurt Hamrin, ospite ai microfoni di Radio Rosa.

'Credo che siano rimasti pochi i giocatori simbolo della nostra serie A - ha aggiunto lo svedese -. Faccio i complimenti anche a Di Natale, perché ha una continuità di rendimento straordinaria e si inventa gol che sulla carta paiono impossibili. E merita grandi elogi pure Toni. Nell’ultima gara contro il Chievo ha dimostrato grandissimo impegno, ed è stato fondamentale con il suo gioco di sponda per aprire varchi nella difesa della squadra di Corini. Toni sta facendo un miracolo, perché si sta rivelando importante anche negli equilibri dello spogliatoio: è stato un acquisto veramente azzeccato per la Fiorentina. Era stato rottamato, e invece ha fatto oltre le sue possibilità. Quello che mi dispiace è che ancora ci sia scarso feeling fra Toni e Jovetic. Il montenegrino rende la metà di quello che dovrebbe rendere, non mi sembra felice quando gioca, e se non ci si diverte in campo poi il rendimento cala di conseguenza. Fa molta confusione in campo, e questo non fa il bene della Fiorentina. Per i viola già arrivare nelle prime cinque posizioni a fine stagione sarebbe un grande risultato. Ljajic? Va saputo aspettare, anche se il serbo mi sembra molto cresciuto tatticamente. Quando diventerà più freddo sotto porta, farà un ulteriore salto di qualità. Cassano? Forse troppo tardi si accorgerà del talento che sta sprecando con certe sceneggiate'.